Il Consiglio Comunale di Brisighella ha approvato lunedì 28 aprile le nuove tariffe TARI (tassa sui rifiuti) per l’anno 2025. Come accade su tutto il territorio provinciale, anche a Brisighella si registra un aumento rispetto al 2024, determinato principalmente dalla crescita dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, affidato al gestore HERA SpA, per un importo complessivo pari a 1.522.142,00 euro. Alla definizione della tariffa contribuiscono anche altre voci di spesa, seppure in misura minore, come i costi per gli accertamenti e le riscossioni del tributo, oltre a una quota destinata al fondo per il rischio di insoluti. A riequilibrare queste spese intervengono alcune entrate, tra cui il recupero dell’evasione TARI e le agevolazioni previste dalla normativa.

Ogni anno ATERSIR (Agenzia Territoriale per i Servizi Idrici e Rifiuti dell’Emilia-Romagna) approva il Piano Economico Finanziario (PEF) relativo al servizio rifiuti per ciascun Comune della Regione. Per Brisighella, il PEF 2025 ha registrato un incremento dei costi pari al +9,135% rispetto all’anno precedente. Questo aumento, unito a una nuova ripartizione tra costi fissi e costi variabili, ha prodotto un impatto non uniforme sulle tariffe: l’aggravio sarà diverso a seconda del numero di componenti del nucleo familiare e/o della superficie dell’immobile.

Il sistema tariffario previsto dalla normativa nazionale e regionale è vincolante e non consente agli enti locali di introdurre margini di flessibilità tali da ridurre direttamente l’impatto economico sulle utenze. Tuttavia, il Comune continuerà a monitorare attentamente la situazione e a valutare ogni possibilità di mitigazione, compatibilmente con il quadro normativo esistente. L’Amministrazione comunale è consapevole delle difficoltà che questi aumenti possono comportare per famiglie e imprese e ribadisce il proprio impegno a garantire trasparenza nella gestione e attenzione ai bisogni dei cittadini.