I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ravenna, nella decorsa notte hanno arrestato, in flagranza di reato, un ravennate ventiduenne, pregiudicato, disoccupato mentre insieme a due minori, un italiano di sedici anni e un rumeno di quattordici anni, si stavano introducendo all’interno di un negozio del centro città dopo aver infranto la vetrina con una grossa mazza in ferro.

I militari, allertati dai residenti per i forti colpi uditi nel cuore della notte, individuavano i tre che alla loro vista si davano a precipitosa fuga venendo rincorsi. Il terzetto bloccato era in possesso di arnesi da scasso e refurtiva composta da un tablet, denaro contante, uno smartphone, un paio di occhiali da sole, alcuni indumenti sportivi ed un monopattino elettrico utilizzato da uno degli per tentare la fuga.

Dalle indagini speditive si ricostruiva il loro excursus criminale che aveva inizio con il furto su almeno quattro auto in sosta e più tardi, dopo aver sottratto all’interno di un cantiere edile una pesante mazza in ferro, mettevano a segno la “spaccata” prima di essere definitivamente bloccati dai Carabinieri.

Per il maggiorenne il pubblico ministero ha disposto la detenzione domiciliare in attesa di rito direttissimo mentre i minorenni sono stati denunciati in stato di libertà alla procura minorile di Bologna e affidati ai rispettivi nuclei familiari

La refurtiva recuperata nella sua totalità, è stata restituita ai legittimi proprietari.