“Ravenna deve tornare a essere una città capace di creare lavoro, trattenere i giovani e attrarre nuove energie. Per farlo servono visione, strumenti concreti e soprattutto una macchina comunale che sappia accompagnare chi vuole mettersi in gioco”, dichiara Nicola Grandi, candidato sindaco alla guida della coalizione di centro-destra comprendente Fratelli d’Italia, Forza Italia e la lista civica Viva Ravenna.
Un HUB per l’innovazione sociale
Il programma della coalizione prevede azioni concrete per rilanciare l’imprenditoria ravennate, puntando su innovazione, sostenibilità e inclusione sociale. Tra le proposte principali, la creazione di un HUB cittadino per l’innovazione sociale: uno spazio fisico e operativo in cui far nascere e crescere nuove imprese a vocazione giovanile, attive in settori strategici come turismo, porto, nautica, beni culturali e terzo settore. L’HUB sarà sviluppato in sinergia con associazioni di categoria, pubblica amministrazione e PMI, per dare vita a un ecosistema produttivo e concreto.
Incentivi veri per chi investe
«Crediamo nella neo-imprenditorialità e nella responsabilità sociale d’impresa – prosegue Grandi –. Per questo proponiamo un pacchetto di incentivi forti: agevolazioni fiscali nei primi tre anni per le nuove imprese artigianali, commerciali e industriali, esenzione dalla TARI e dalla tassa di occupazione del suolo pubblico, riduzione dell’addizionale IRPEF, esenzioni decennali per la pubblicità delle insegne. A ciò si aggiungono misure dedicate a chi mantiene viva l’economia nei lidi e nel forese anche durante i mesi invernali».
Nasce l’Ufficio Facilitatore
Un’altra proposta chiave è la semplificazione burocratica, con la nascita dell’“Ufficio Facilitatore”: uno sportello dedicato che, in collaborazione con il SUAP, fungerà da acceleratore per tutte le pratiche legate alla creazione d’impresa. L’obiettivo è offrire tempi certi, assistenza continua e personalizzata, trasparenza e supporto nei rapporti con gli Enti, anche per pratiche ambientali e sanitarie.
Ravenna attiva e attrattiva
«Abbiamo bisogno di una pubblica amministrazione che non ostacoli, ma faciliti – sottolinea Grandi –. Vogliamo rendere Ravenna più attrattiva anche per chi vuole investire, mappando in modo puntuale le aree dismesse e favorendo il loro riutilizzo per nuovi insediamenti artigianali e commerciali, attraverso analisi mirate e una comunicazione efficace delle opportunità disponibili».
Più fondi europei, più futuro
Infine, il programma prevede il potenziamento dell’Ufficio Politiche Europee, con un team formato e costantemente aggiornato, capace di intercettare risorse comunitarie e accompagnare Ravenna nella nuova stagione dei fondi europei.
Una nuova mentalità per governare
“Promettiamo ma una nuova mentalità amministrativa. Una Ravenna che sa accogliere, facilitare, investire sulle idee dei suoi cittadini”, conclude Grandi.

























































