Giunto alla sua ottava edizione, il concorso “Riciclandino”, che promuove l’utilizzo delle stazioni ecologiche da parte di studenti e famiglie, continua a essere molto apprezzato dai cittadini della Bassa Romagna e da quelli di Lugo in particolare.

Riciclandino è infatti ripartito dall’1 ottobre per il nuovo anno scolastico e il Comune di Lugo mette a disposizione un budget per incentivi alle scuole pari a 4.457 euro e 200 risme di carta.

Gli assegni premio relativi allo scorso anno scolastico sono stati consegnati venerdì 18 ottobre, alla presenza dell’assessore all’Ambiente del Comune di Lugo Maria Pia Galletti, dei dirigenti scolastici e di Federica Castaldi della Direzione Servizi Ambientali di Hera, presso i due istituti lughesi che hanno raggiunto i migliori risultati fra i 24 partecipanti al concorso: la scuola media “Francesco Baracca” e l’elementare “Codazzi-Gardenghi”. Grazie al lodevole impegno di bambini e famiglie, che hanno conferito in stazione ecologica oltre 6.850 kg di rifiuti differenziati, di cui 3.250 kg scontabili, gli studenti della media Baracca si sono aggiudicati quasi 490 euro e 47 risme di carta, mentre gli alunni della primaria, grazie ai circa 4.800 kg di rifiuti, di cui 2.800 kg scontabili, conferiti dalle loro famiglie, hanno ricevuto 417 euro e 33 risme. Nei prossimi giorni gli amministratori dei Comuni della Bassa Romagna continueranno a distribuire gli assegni alle scuole del territorio, promuovendo la partecipazione alla nuova edizione 2019/2020.

“Le buone abitudini si imparano anche a scuola e progetti come Riciclandino sono davvero fondamentali per insegnare alle nuove generazioni la corretta raccolta differenziata – dichiara Maria Pia Galletti -. A nome dell’Amministrazione comunale ringrazio tutti i bambini e le loro famiglie che hanno deciso di partecipare a questa importante iniziativa”.

Il progetto ‘Riciclandino’

Il progetto ‘Riciclandino’ – ideato dal Comune di Ravenna e dal Gruppo Hera, in collaborazione con i Comuni dell’Unione della Romagna faentina e della Bassa Romagna, di Cervia, Russi e di Atersir – in tutto il territorio della provincia di Ravenna ha registrato l’adesione di quasi 250 scuole, per le quali erano in palio circa 73mila euro in denaro e oltre 700 risme di carta.

In Bassa Romagna, in particolare, il tema della raccolta differenziata è molto sentito da parte degli istituti, che grazie all’impegno dei dirigenti scolastici, hanno inserito ‘Riciclandino’ nei loro piani formativi, e delle famiglie degli studenti, che complessivamente hanno conferito alle stazioni ecologiche 133mila kg di rifiuti differenziati, 300 dei quali dalle famiglie di Lugo.

Come si utilizza la tessera di ‘Riciclandino’

A ogni scuola che aderisce al progetto viene assegnato un apposito codice a barre, riprodotto sulle tessere ‘Riciclandino’ distribuite a ciascun alunno.

Le famiglie che si recheranno alle stazioni ecologiche per conferire i rifiuti dovranno esibire il codice a barre identificativo dell’utente (es. quello della vecchia bolletta di igiene ambientale) assieme alla tessera ‘Riciclandino’, usufruendo così dello sconto di 0,15 euro/kg per i conferimenti dei seguenti rifiuti scontabili: carta/cartone, vetro/lattine, plastica, olio minerale, olio vegetale e batterie. In più ulteriori 4 euro per i conferimenti di ingombranti e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) voluminosi, come da regolamento Atersir. I rifiuti differenziati scontabili e i piccoli RAEE conferiti in stazione ecologica contribuiscono a determinare le graduatorie delle scuole per la distribuzione di incentivi economici. Comunque, tutti i rifiuti differenziati conferiti in stazione ecologica fanno ottenere risme di carta riciclata.

Le tessere ‘Riciclandino’ possono essere fotocopiate e consegnate anche ai nonni per incrementare il premio alle scuole.