Con la ricezione degli ultimi bollettini di pagamento per i servizi di ristorazione scolastica le famiglie hanno potuto sicuramente notare, nella lettera allegata, svariate ed interessanti novità.

“In primo luogo è importante segnalare che ora i pagamenti possono essere effettuati tramite molteplici canali, anche piuttosto smart, quali Pago PA o Satispay, Bpay e Cbill, nonché si può apprendere che ogni avviso di pagamento o fattura relativi a questo servizio saranno presenti sul portale Sosia@home Ravenna dei servizi per l’infanzia. Ci fa altresì molto piacere che sia stata concretizzata la proposta partita da noi, per mio tramite, già alcuni anni fa, e ribadita e richiesta nuovamente alla stessa Assessora all’Istruzione pochi mesi or sono, durante una seduta comune, di istituire l’invio elettronico dei modelli di pagamento dei suddetti servizi. Novità, quest’ultima, introdotta e comunicata proprio con l’ultima lettera ricevuta dalla cittadinanza e che vedrà partire il tutto da settembre 2020″ spiega Matteo Brighi, Capogruppo Consiglio Territoriale Area Darsena del Movimento Civico CambieRà.

“Pertanto il Comune, approfittando forse del momento di crisi, dove una causa di forza maggiore ha costretto anche l’utenza che non aveva particolari simpatie per la digitalizzazione ad utilizzare di più gli strumenti elettronici, si è decisa a compiere un passo verso la dematerializzazione della PA (in particolare per utilizzare i servizi scolastici) ed ha avviato il processo di informazione del prossimo cambio di procedura, lasciando agli utilizzatori del servizio circa sei mesi per metabolizzare le modifiche” continua Brighi.

“La nostra proposta, al tempo, avrebbe previsto un passaggio volontario all’invio elettronico, con magari un piccolo incentivo economico per chi avesse optato per la scelta green. Al momento non ci sembra tuttavia sbagliata la scelta di passare obbligatoriamente al paper free. Al giorno d’oggi quasi chiunque possiede almeno un dispositivo in grado di connettersi al web. Anche i bollettini postali si sono evoluti, permettendo di essere pagati anche allo sportello semplicemente mostrando all’operatore un codice QR (i nuovi bollettini che l’amministrazione invia sono proprio di questo tipo) Pertanto grazie all’amministrazione per la realizzazione di questa richiesta, sempre felici di suggerire soluzioni per migliorie atte rendere più efficiente la macchina amministrativa” conclude Matteo Brighi.