Una Fiat verde che si avvicina ad un’area ecologica in una frazione di Riolo Terme. Due uomini che escono guardinghi e, dopo aver controllato non esservi nessuno nei dintorni, abbandonano due vecchi sanitari, un water e un bidet e si allontanano a tutta velocità.
E’ solo uno dei 33 episodi, di abbandono sconsiderato di rifiuti ripresi nelle ultime tre settimane da una delle dieci fototrappole in funzione sui comuni di tutta la Romagna Faentina. La Polizia Locale Manfreda ha iniziato ad usare, in maniera massiccia fototrappole di ultima generazione contro i “zozzoni” responsabili di abbandoni di rifiuti sui territori di tutti i Comuni dell’Unione Faentina. I caschi bianchi dell’URF, grazie alle fototrappole in dotazione, hanno avviato una vera e propria “guerra” agli incivili che continuano a disfarsi di ogni genere di rifiuti in maniera disdicevole.
Sono stati così identificati e verbalizzati, da inizio mese, 33 cittadini che hanno abbandonato in maniera incivile ogni genere di rifiuto. Il caso più eclatante è accaduto nel territorio di Riolo Terme, frazione Cuffiano, come detto, dove un faentino del 1953 è stato sorpreso dalle telecamere mentre abbandonava, con l’aiuto di un amico, dei vecchi sanitari (water e bidet) in prossimità di contenitori per la raccolta indifferenziata.
E proprio a Riolo Terme, si sono verificati una decina di abbandoni, come a Faenza, mentre nei restanti comuni dell’Unione la situazione pare migliore con casi accertati che, non hanno superato le due o tre unità per comune.
Si ricorda che la sanzione per questi atti incivili è pari a 104 euro, ai quali si aggiungono spese di notifica per chi abbandona i rifiuti fuori dal cassonetto, e di euro 166 euro più spese di notifica se il trasgressore non è residente nel comune in cui vengono conferiti i rifiuti (va ricordato infatti che è vietato buttarli in un altro comune).
Chi abbandona rifiuti arreca danno a tutta la comunità e al decoro stesso delle città, ed è per questo che la polizia locale continuerà ad impegnarsi al massimo per contrastare gli incivili responsabili di questo fenomeno, anche nei prossimi mesi.