Martedì 3 maggio (ore 21) si apre, al Teatro Alighieri di Ravenna, POLIS Teatro Festival, con la direzione artistica di Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros, che assume in questa sua quinta edizione la nuova veste di festival internazionale di teatro contemporaneo.

Il festival si inaugura con un travolgente Filippo Nigro, intenso interprete di tanti film di Özpetek e di numerosi lavori teatrali, protagonista dello spettacolo fortemente partecipativo Every Brilliant Thing (Le cose per cui vale la pena vivere), di cui ne firma anche la regia assieme a Fabrizio Arcuri, regista e co-direttore artistico del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. In scena anche gli stessi spettatori che potranno essere chiamati a impersonare alcuni dei personaggi. Lo spettacolo ha vinto il Premio nazionale Franco Enriquez 2022 ed è una coproduzione di CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e Sardegna Teatro. Filippo Nigro con la complicità indispensabile del pubblico, riuscirà a raccontare i momenti di una vita, a comporre una lista di istanti speciali, illuminazioni, piccole manie, emozioni fugaci, incontri e attimi indimenticabili. Coinvolgente e brillante la regia dello spettacolo richiede un’interazione con alcuni spettatori che chiamati a partecipare, impersonano alcuni dei personaggi minori, diventando l’elemento destabilizzante e innovativo ad ogni replica. Lo spettacolo apre un interessante approfondimento sul tema della depressione, affrontandola con leggerezza ed ironia. Every Brilliant Thing, è un testo di gran successo dello scrittore britannico Duncan Macmillan con Jonny Donahoe.

Filippo Nigro è un affermato attore di cinema, televisione e teatro. Esordisce al cinema nel 1998. Nel 2001 inizia la sua collaborazione con Ferzan Özpetek, che lo vuole nel cast del film Le fate ignoranti e due anni dopo nel suo film successivo, La finestra di fronte, con cui l’attore ottiene la candidatura ai Nastri d’argento come migliore attore non protagonista e vince il Globo d’Oro della Stampa estera come migliore attore. Nel 2019 è nel cast de La dea Fortuna, sempre di Özpetek. Continua a lavorare al cinema, a teatro e in numerose serie televisive, tra cui recentemente Suburra – La serie, prodotta da Netflix.

Fabrizio Arcuri è regista e fondatore, nel 1991, di Accademia degli Artefatti. Alla progettualità e cura per la compagnia come direttore artistico e regista, ha sempre affiancato un’intensa attività di promozione culturale, ha firmato importanti curatele, direzioni artistiche, per festival, teatri, manifestazioni ed eventi. Tra cui il Teatro della Tosse, il Festival internazionale Prospettiva per lo Stabile di Torino, Short Theatre e tante altre realtà. Dal 2020 è co-direttore artistico del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.

Duncan Macmillan è un autore e regista britannico. Scrive per il teatro, la radio, la televisione e per il cinema. Ha vinto numerosi riconoscimenti di prestigio: per il suo riadattamento di 1984 di George Orwell, ha vinto il UK Theatre Award come miglior regista. Ha vinto il Best New Play all’Off West End Awards nel 2013, Il Pearson Prize nel 2008, il Big Ambitious Award all’Old Vic nel 2009. I suoi lavori sono stati presentati al Festival di Avignone e in numerosi altri paesi. La produzione originale di Every Brilliant Thing è stata presentata al Festival di Edimburgo, al Barrow Street Theatre di New York e ha poi continuato il suo tour in Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda.

POLIS Teatro Festival, è sostenuto da Comune di Ravenna, Regione Emilia Romagna, Ministero della Cultura, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

POLIS 2022 torna a Ravenna dal 3 all’8 maggio con più di 20 eventi tra spettacoli e incontri, promuovendo il dialogo tra culture e generazioni differenti di artisti, studiosi e spettatori, perseguendo l’idea di un teatro che combatte la marginalità e si fa luogo di finzione dove affrontare i mali del presente.