«Il 5 novembre scorso» spiega Alvaro Ancisi, capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna «segnalai al sindaco de Pascale il seguente messaggio pervenuto a Lista per Ravenna da una rappresentanza dei cittadini di Carraie residenti nei dintorni del parco Bella Ciao, situato tra il giardino Itala Valpiani a nord e via Castelladella a sud. “La notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, a causa anche della scarsa illuminazione del parco e della nostra adiacente strada, un gruppo di ragazzi ha dato fuoco ad uno dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti contenente carta e cartone. Le foto allegate del cassonetto bruciato sono state fatte questa mattina. Un video è stato caricato su Instagram da un ragazzino che abita nei pressi. Oltre ai carabinieri, sono dovuti intervenire i pompieri per spegnere le fiamme che lambivano gli alberi vicini e le auto posteggiate negli stalli a bordo strada. I carabinieri erano già stati chiamati più volte sul posto a seguito di risse tra adolescenti. La zona è oggetto di innumerevoli episodi di degrado e di oltraggio al bene pubblico, nonostante i nostri sforzi per cercare di preservare la bellezza e l’utilità del parco. Non è proprio possibile aumentare la sicurezza di questa zona?”. Posi questa domanda al sindaco, avanzando anche alcune proposte, rispetto alle quali mi sono pervenute queste risposte».
Nel consiglio comunale del 7 novembre l’assessore all’Ambiente, Baroncini, ha risposto all’interrogazione: «Credo che sia stato un episodio grave che almeno debba far accendere un’attenzione per un po’ di presidio. Non sono così convinto che una telecamera sia la soluzione migliore, perché quelle che utilizziamo noi per i rifiuti non sono per operazioni di polizia, in quanto non producono alcun riconoscimento facciale, bensì il riconoscimento e l’identificazione del numero di targa di un veicolo che effettua un abbandono scorretto dei rifiuti. Quindi inoltro il documento alla polizia locale nel senso che faranno le loro valutazioni. Sicuramente ci sono altre modalità per poter fare un presidio. Riguardo invece al rafforzamento dell’illuminazione pubblico, entro il 2025 sicuramente tutti i punti luce esistenti in zona parco saranno passati a led, offrendo una resa sicuramente maggiore. Vedremo allora se sarà sufficiente».
La conseguente richiesta di Ancisi, indirizzata il 22 novembre alla Polizia Locale, ha ricevuto il seguente riscontro: «Per l’episodio in questione, risalente alla notte a cavallo tra il 31 ottobre ed il 1° novembre 2024, sono in corso indagini investigative finalizzate all’inoltro della prescritta comunicazione di notizia di reato all’Autorità Giudiziaria e, pertanto, la relativa attività è vincolata all’obbligo del segreto negli atti d’indagine di cui all’art. 329 del codice di procedura penale. Anche a seguito del citato episodio di danneggiamento, verrà incrementata l’attività di monitoraggio e vigilanza sia presso l’isola ecologica, ubicata nel Parco Bella Ciao di Carraie, sia, più in generale, estendendola all’intera zona dell’abitato con l’intento di scoraggiare analoghi comportamenti in futuro».

























































