Immagine di repertorio

Il consigliere territoriale Giuseppe Limatri (Ravenna in comune) per il centro urbano denuncia pubblicamente uno spiacevole episodio verificatosi nei pressi della scuola Ghiselli , lungo via di Roma, sabato 25 maggio:

“Alcuni bambini che frequentano la scuola Ghiselli hanno problemi di disabilità tra cui problemi di  deambulazione. Sabato una mamma è arrivata davanti al parcheggio dei diversamente abili dove tutti i giorni parcheggia aspettando che l’educatrice accompagni fuori la figlia, l’unico parcheggio per diversamente abili come quasi tutti i giorni era occupato da un auto con il proprietario a bordo, con nessun problema di invalidità e autorizzazione a parcheggiarsi. La signora educatamente gli chiede di spostarsi perché doveva parcheggiare e attendere che l’educatrice e la bambina arrivassero, il soggetto incivile ha aggredito la signora offendendola con parole pesantissime e in più l’ha anche spinta senza che si fosse spostato di un millimetro con la macchina dopo di che, che la signora stava per andarsene con la bambina a bordo, ha infilato le mani del finestrino nel lato della guida e ha continuato ad insultare e offendere la signora davanti alla bambina, dopo aver tranquillizzato la signora e la bambina le ho consigliato di denunciarlo visto che ho preso il numero di targa. il fatto è che nelle scuole pubbliche del centro urbano di Ravenna sono frequentate da bambini diversamente abili o da nonni, genitori a loro volta diversamente abili che li accompagnano e/o prendono. E i parcheggi sono insufficienti. Poi ci sono persone incivili e maleducate che non hanno diritto e occupano i parcheggi.
Pertanto chiedo pubblicamente, siccome si fa prima in questo modo, che l’assessore alla viabilità del comune di Ravenna provveda a istituire più parcheggi per diversamente abili nelle scuole pubbliche del centro urbano, mentre chiedo pubblicamente al vice sindaco del comune di Ravenna, con delega alla pulizia municipale, che le scuole pubbliche del centro urbano siano presidiate da una pattuglia della polizia municipale, sia in orario di entrata che in orario d’uscita. Per evitare che una mamma e una bambina subiscano insulti e aggressioni da parte di incivili che non hanno rispetto per le disgrazie altrui e per tantissimi che sono pigri, che preferiscono parcheggiarsi sui marciapiedi bloccando pedoni e diversamente abili per non farsi 300/400 metri a piedi”.