È previsto entro giugno l’inizio dei lavori di realizzazione della nuova piscina comunale. L’Amministrazione comunale ha incontrato oggi le società sportive per illustrare loro i prossimi passaggi.

L’intervento, come noto, prevede la demolizione e la ricostruzione dell’impianto esistente, che sarà anche ampliato e dotato di nuovi spazi, per il nuoto ma anche per altri sport e per i relativi servizi di supporto. Poiché la nuova struttura occuperà in parte l’area sulla quale sorge l’edificio attuale, i lavori saranno organizzati in tre fasi distinte, in modo tale da mantenere la piscina sempre aperta.

L’opera richiederà un investimento di 22.176.495 euro e sarà realizzata, tramite finanza di progetto, dalla società Arco Lavori. Per la nuova piscina il Comune di Ravenna ha ottenuto un finanziamento statale di 6.915.150 euro. Il resto delle risorse necessarie saranno stanziate da Arco Lavori, che avrà la gestione dell’impianto in concessione dal Comune per 25 anni.

Nella seduta di oggi, martedì 7 maggio, la giunta ha approvato il progetto definitivo e contestualmente dato atto dell’acquisizione di tutti i pareri, nulla osta o atti di assenso necessari. A questo punto manca solo l’approvazione del progetto esecutivo, che comunque ricalcherà pressoché integralmente il definitivo, e per la quale quindi si prevedono tempi brevi.

L’edificio si presenta come un unico volume che si articola con differenti altezze in funzione delle destinazioni dei locali.

L’ambiente principale, al centro, è la sala vasche, dotata di tre vasche. La maggiore avrà dimensioni 50×25 metri e sarà composta da 10 corsie larghe 2,5 metri e profonde 2; per renderne più flessibile l’utilizzo è previsto un pontone mobile per l’eventuale suddivisione interna dello spazio d’acqua; inoltre potrà accogliere, oltre alle competizioni sportive del nuoto, anche la pallanuoto. A fianco di questa vasca, parallelamente al lato più lungo, ci sarà una tribuna per il pubblico da 851 posti, di cui quattro per persone con disabilità. È prevista poi una seconda vasca, da 25×21 metri e 8 corsie, con profondità di 1,80 metri e con caratteristiche costruttive analoghe a quelle della vasca da 50 metri. Una terza vasca andrà a completare l’offerta sportiva dell’impianto. Quest’ultima sarà dedicata ai corsi di avviamento e in generale avrà una connotazione di tipo ludico – ricreativo. Gli spogliatoi previsti sono otto, due per il personale e gli altri sei per gli utenti; vi si accederà da un punto di controllo a fianco della reception, dove saranno previsti dei tornelli a controllo elettronico.

Ad integrazione della funzione sportiva principale relativa alla pratica del nuoto, è prevista la realizzazione di una struttura coperta leggera che conterrà quattro campi da padel, a fianco dell’ingresso principale, da via Falconieri, dotati di zona spogliatoio, disimpegno, wc e docce.

Per quanto riguarda l’accessibilità, tutte le barriere architettoniche presenti saranno superate e tutti gli ambienti saranno dimensionati per garantire qualità di accoglienza e servizio verso tutte le tipologie di utenza, mentre per quanto riguarda la sostenibilità ambientale l’edificio rispetta i parametri e le condizioni in merito alla tipologia di edifici Nzeb (Nearly zero energy building), ovvero un edificio ad elevata efficienza energetica, il cui funzionamento richiede una quantità di energia minima. In particolare si sottolinea che l’approvvigionamento energetico avverrà attraverso impianti a fonti rinnovabili – l’impianto fotovoltaico sarà installato sulla copertura della sala vasche – che su tutte le pareti esterne è prevista l’installazione di un cappotto isolante e che saranno impiegate diverse soluzioni di risparmio idrico, come ad esempio l’inserimento di un serbatoio per l’accumulo di acqua, di sistemi di riduzione di flusso, l’utilizzo di apparecchi sanitari con cassette a doppio scarico e il monitoraggio dei consumi idrici.

Prevista inoltre anche una nuova area di parcheggio, alla quale si accederà sempre da via Falconieri, sul lato ovest, che sarà dedicata al personale di servizio e agli atleti in occasione delle competizioni, con 23 posti auto di cui quattro per persone diversamente abili, e 11 per motocicli. Nell’area esterna al perimetro dell’impianto, sul lato nord – ovest, saranno realizzati due stalli per pullman, che potranno essere utilizzati per le gare delle società sportive, dando continuità al parcheggio interno loro dedicato.

Dato che il nuovo edificio andrà ad occupare in parte l’area su cui sorge la piscina esistente, i lavori saranno organizzati in tre stralci funzionali, così individuati allo scopo di non arrecare sospensioni alle attività in essere: realizzazione, nell’area libera a sud del lotto, di una prima parte dell’impianto natatorio comprendente la vasca da 25×21 metri, la vasca di avviamento e i relativi spogliatoi nonché gli spazi di servizio necessari al funzionamento del primo lotto; demolizione della piscina esistente; completamento dell’impianto natatorio con la realizzazione della vasca da 50×25 metri, della tribuna per il pubblico, degli spogliatoi, dell’atrio d’ingresso, del bar e in generale di tutte le funzioni di servizio a completamento dell’offerta sportiva. In tale fase saranno realizzati anche i campi da padel e le sistemazioni esterne afferenti la parte nord del lotto.