Prosegue sulle spiagge ravennati la nidificazione del fratino, specie in via di estinzione. Purtroppo la burrasca del 9 aprile ha spazzato via un nido a Lido di Classe, nella Riserva Naturale di foce Bevano, e la situazione, secondo le associazioni, “appare sempre più drammatica, a causa della spiaggia divorata dalla subsidenza ed in completa erosione a Nord e a Sud del Bevano”. 

Due nidi invece resistono nei lidi Nord. 

Un primo uovo dei tre che di solito vengono covati era stato deposto a Marina di Ravenna, davanti alla duna tra i bagni Zanzibar e Sottomarino. “Purtroppo, come ogni tanto capita, la coppia ha deciso di non proseguire la nidificazione in quel luogo, per cause che non sappiamo. Va anche rilevato che, recentemente, il recinto disposto dai volontari a delimitazione del nido – e ormai abbandonato dalla sorveglianza, vista l’assenza dei fratini – è stato interessato da numerosi ingressi di persone ed animali, come ben visibile dalle orme lasciate sulla sabbia”. 

La Rete di Associazioni a tutela del fratino desidera comunque ringraziare pubblicamente i gestori degli stabilimenti Zanzibar e Sottomarino per aver accolto con simpatia gli ospiti imprevisti, sorvegliato il nido e per essersi  rammaricati alla notizia del loro abbandono. 

“Speriamo davvero che tutta la sensibilità mostrata dai cittadini verso l’avifauna nidificante sulle nostre spiagge possa invertire la tendenza che la vede condannata ad una rapida estinzione”. 

“Ci raccomandiamo sempre di non sostare troppo a lungo o vicino ai nidi segnalati dai volontari, né tantomeno entrare a curiosare nel recinto e, sopratutto, di non lasciare mai cani liberi, in particolar modo quando, tra qualche settimana, le uova si schiuderanno e pulcini, incapaci di volare per circa un mese, lasceranno il nido”.