Con un gesto di forte responsabilità sociale e visione strategica, dodici tra le più significative realtà imprenditoriali della provincia di Ravenna hanno firmato oggi, a Lugo, l’atto costitutivo della Fondazione Vitalis, un nuovo ente nato con l’obiettivo di contribuire concretamente alla crescita del territorio, mettendo al centro la formazione dei giovani, la promozione della conoscenza, l’inclusione sociale e lo sviluppo culturale e tecnologico.
I fondatori sono i vertici di BUCCI AUTOMATIONS, C.N.I. INFORMATICA, EUROVO, FUTURA, GEMINIANI, ICEL, MARCEGAGLIA CARBON STEEL, MARINI, SICA, SURGITAL, UNITEC e VULCAFLEX: aziende che, pur operando in settori differenti, condividono una medesima visione sul valore della formazione come leva strategica per il futuro.
Un’alleanza per il bene comune. La nascita della Fondazione Vitalis rappresenta molto più di una semplice collaborazione tra aziende. È una dichiarazione d’intenti chiara e coraggiosa: credere nel potenziale delle nuove generazioni, offrire loro opportunità concrete, e valorizzare i talenti locali affinché possano scegliere di crescere, formarsi e restare nel proprio territorio, diventandone protagonisti attivi e consapevoli.
“Lo sviluppo di un territorio non nasce solo da infrastrutture o investimenti economici,” afferma Angelo Benedetti Presidente della Fondazione, “ma dalla capacità di motivare i giovani, formarli, coinvolgerli e attrarli, offrendo loro strumenti, visione e fiducia. La cultura e lo studio della materia tecnologica sono la base del DNA di questo nostro territorio. La nostra missione è fermare la fuga dei talenti e sostenere chi desidera studiare, produrre, innovare e costruire valore qui, dove le radici incontrano il futuro.”
Finalità, ambiti di intervento e prime iniziative. La Fondazione Vitalis opererà con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, promuovendo iniziative volte a migliorare il tessuto educativo, culturale e tecnologico della Provincia di Ravenna e della Romagna. I principali ambiti d’azione includono:
Promozione della formazione secondaria superiore e universitaria, anche attraverso l’attivazione di percorsi di accoglienza degli studenti all’interno delle aziende, affinché possano entrare in contatto diretto con il mondo produttivo e le sue dinamiche.
Collaborazione con istituzioni accademiche, enti di ricerca e realtà formative per favorire lo sviluppo dell’innovazione, il trasferimento tecnologico e la sperimentazione di nuovi modelli di apprendimento.
Inclusione sociale e accesso all’istruzione, per offrire a tutti pari opportunità di crescita, sviluppo e realizzazione personale.
Cultura e territorio, con l’obiettivo di valorizzare l’identità locale e rafforzare il senso di comunità attraverso eventi pubblici, progetti culturali, laboratori e iniziative educative aperte alla cittadinanza.
Tra le prime azioni concrete della Fondazione, è prevista l’attivazione di partnership con università, ITS ed enti formativi per l’erogazione di borse di studio, contributi economici, stage, tirocini, scambi di competenze, con un coinvolgimento diretto delle aziende nel ruolo di incubatori di crescita e innovazione.
La Fondazione Vitalis svilupperà, inoltre, iniziative di orientamento in collaborazione non solo con Università e Istituti di formazione superiore, ma anche con le scuole secondarie di primo grado e con le scuole primarie, in quanto l’indirizzo degli studi futuri prende forma dagli interessi che sorgono a quest’età.
Il valore di un nome: Vitalis
Il nome “Vitalis” non è stato scelto per caso. Porta con sé un messaggio profondo e simbolico, come racconta Paolo Pasini, ideatore del nome e testimone d’atto della Fondazione:
“Vitalis è un nome che evoca l’energia, la forza vitale che alimenta l’apprendimento e l’agire umano. È un termine che affonda le sue radici nella parola ‘vita’ ma che, al contempo, si connette al patrimonio storico e culturale del nostro territorio. È un omaggio a San Vitale, icona di Ravenna, e alla basilica paleocristiana che porta il suo nome, simbolo di bellezza, arte e spiritualità. È anche un riferimento alla via San Vitale, che collega idealmente Bologna a Ravenna, unendo Alma Mater alla Bassa Romagna, e ricordandoci che formazione e cultura sono ponti tra le persone e tra le generazioni. Ma, soprattutto, Vitalis è una dichiarazione di principio: la formazione non è un obbligo da assolvere, ma una scelta consapevole per vivere pienamente il proprio ruolo nella società. Parafrasando Seneca: Non studiamo per la scuola, ma per la vita.”
Fondazione Vitalis: lunga vita alla formazione, alla conoscenza, all’energia che trasforma la comunità.

























































