Sono state oltre 630 le persone con più di 80 anni di Massa Lombarda e Bagnara di Romagna vaccinate contro il Covid nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 febbraio nella Casa della Salute massese.
La decisione di anticipare le vaccinazioni per gli over 80 di Bagnara di Romagna, Conselice e Massa Lombarda era stata presa dalle Direzione generale di Ausl della Romagna, in stretta collaborazione con i sindaci, in seguito alle misure più restrittive contenute nell’ordinanza regionale per questi comuni.
L’Amministrazione comunale di Massa Lombarda ci tiene a ringraziare Ausl Romagna per la precisa organizzazione, gli operatori sanitari che nelle due giornate hanno lavorato nella Casa della Salute per le vaccinazioni e gli oltre 30 volontari che si sono resi disponibili per le attività di accompagnamento e presidio. Le due giornate di vaccinazione hanno infatti coinvolto i volontari di Auser, Gruppo Alpini e Associazione Insieme per Massa 2000, che hanno supportato il lavoro degli operatori sanitari nei pressi della Casa della Salute. Inoltre, Auser ha messo a disposizione il servizio di trasporto gratuito al punto vaccinazione per le persone impossibilitate a recarvisi in autonomia. Le persone che sono state vaccinate nell’ultimo fine settimana hanno già ricevuto l’appuntamento per il richiamo, sempre nella Casa della Salute, che si svolgerà tra quattro settimane, come previsto per il vaccino Moderna.
“In quest’ultimo fine settimana abbiamo assistito a una bellissima dimostrazione di sinergia tra Ausl, Amministrazione comunale e mondo del volontariato – spiega il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi -. Ringrazio personalmente e a nome di tutta la comunità l’Ausl per l’efficace organizzazione messa in campo e tutti i volontari che hanno lavorato per 12 ore al giorno sabato e domenica, dimostrando, ancora una volta, la loro generosità e disponibilità verso gli altri. Ho inoltre molto apprezzato la collaborazione dei cittadini, che hanno compreso lo sforzo fatto e, pazientemente, hanno contribuito allo svolgimento ordinato delle due giornate. Questa esperienza ha dimostrato il grande sforzo dei territori per avvicinare sempre di più la sanità pubblica, che nella nostra regione è eccellente, ai cittadini con un obiettivo: la salute diffusa di ognuno di noi”.