Luciano Biffi, motociclista faentino scomparso nel 1956 a Bolzano Vicentino nel corso del Motogiro d’Italia è stato uno sportivo delle ‘due ruote’ che ha lasciato un segno nel mondo di questa disciplina sportiva. In sua memoria, proprio a Bolzano Vicentino, cittadina dove è avvenuto il suo incidente, è stata eretta una lapide e in suo onore, ogni anno, viene organizzato il ‘Moto Giro Luciano Biffi’. Inoltre, alla sua figura, è stata dedicata una pagina social per mantenere viva la memoria e le sue imprese sportive.
Una delegazione del comune veneto, accompagnata da Erika Maggi, discendente del motociclista, ha fatto visita a Palazzo Manfredi a Faenza, incontrando il vicesindaco Andrea Fabbri. La delegazione, composta dal sindaco di Bolzano Vicentino, Lorenzo Cracco e da altri rappresentanti del comune vicentino e da uno membro provinciale della Federazione Motociclistica Italiana di Vicenza, ha illustrato la figura di Biffi proponendo al vicesindaco Fabbri di mettere in rete iniziative comuni per avviare una collaborazione tra i motoclub delle due città.
“Siamo molto contenti di aver ricevuto la delegazione di Bolzano Vicentino, rafforzando così la rete tra le città con tradizione motoristica”, ha dichiarato il vicesindaco Andrea Fabbri. “Questa è un’ulteriore opportunità che conferma la tradizione motociclistica di Faenza e le sue radici, fatte di tante storie di passione, che hanno sempre portato la città a distinguersi nelle discipline legate ai motori. Faenza, grazie a queste affinità, fa infatti parte dell’associazione “Città dei Motori” dell’ANCI e collabora con essa nell’organizzazione di eventi e iniziative. L’incontro con la delegazione di Bolzano Vicentino rappresenta un’ulteriore occasione per valorizzare il patrimonio motoristico della città e per creare sinergie con altre realtà del settore”.
























































