Si è rinnovato anche nello scorso periodo natalizio, per il terzo anno consecutivo, il rapporto virtuoso fra l’agenzia viaggi Desiderando Viaggiare di via Brunelleschi e l’Opera di Santa Teresa del Bambino Gesù di Ravenna.

Per tutto il mese di dicembre, su qualunque tipo di servizio che i clienti hanno acquistato dall’agenzia viaggi – biglietti, vacanze, prenotazioni – l’agenzia infatti ha destinato una quota al servizio Docce, Guardaroba e Ristoro di Santa Teresa, a cui la Fondazione ha deciso di destinare l’intera raccolta fondi natalizia.

La cifra finale raccolta, che il responsabile dell’agenzia viaggi Nadir Vedana ha consegnato nei giorni scorsi alla Fondazione, ammonta a 1250 euro.

 

Da qualche mese è attivo a Santa Teresa lo Sportello di ascolto presieduto dalla psicologa Linda Giuditta Bari. In questo spazio di accoglienza vengono accolte richieste di supporto daparte degli ospiti del servizio: dal supporto psicologico nell’affrontare cambiamenti socio-culturali all’orientamento professionale e supporto nella ricerca di un lavoro o di una soluzione abitativa.

Gli ingressi al servizio Docce, Guardaroba e Ristoro purtroppo sono in costante aumento: ad oggi si rivolge al servizio una media di 50 utenti al giorno. Il 2024 si è chiuso con più di 10.000 accessi, a fronte dei 3900 del 2023.

“L’Opera di Santa Teresa – sottolinea la dottoressa Bari – è sempre più impegnata nel dare risposte e sostegno non solo alla povertà e all’indigenza, ma anche alle numerose problematiche sociali, attraverso percorsi di inserimento sociale e lavorativo, progetti di prevenzione e contrasto del disagio giovanile, della marginalità e della discriminazione. Da qualche tempo
abbiamo intrapreso attività di orientamento professionale e progetti di accoglienza per richiedenti asilo, ampliando così gli strumenti a disposizione dell’Opera di Santa Teresa per fronteggiare i bisogni attuali. Senza il prezioso contributo di donatori e volontari, soprattutto i nostri interventi primari – un caffè, una doccia calda – non sarebbero realizzabili. Le persone che siamo chiamati ad aiutare sono tante e solo grazie a una rete ben costituita di collaborazioni è possibile fornire loro non solo sostentamento, ma concrete opportunità di riscatto sociale.”

“Ringrazio l’Opera di Santa Teresa per aver aderito anche quest’anno a questa nostra iniziativa, e naturalmente ringrazio tutti i nostri clienti per averla resa possibile, grazie ai loro acquisti natalizi. Siamo molto contenti di poter contribuire, con il nostro piccolo apporto, a un servizio così delicato e importante”, ha aggiunto Vedana.

Nella foto, Linda Giuditta Bari e Nadir Vedana con alcuni volontari di Santa Teresa

Il servizio Docce, Guardaroba e Ristoro è attivo ogni mattina nei locali dell’Opera di Santa Teresa e offre alle persone in difficoltà la possibilità di fare una doccia, chiedere vestiti puliti, consumare una piccola colazione in un ambiente confortevole e in compagnia di personale volontario. Ma non si limita a questo. Infatti, grazie allo Sportello di ascolto aperto a Santa Teresa, l’ospite è supportato nella ricerca di un lavoro, di una nuova soluzione abitativa e quindi di una condizione di maggiore stabilità.