L’assemblea della Consulta del Volontariato del Comune di Ravenna ha approvato il bilancio annuale in pareggio. Un risultato tutt’altro che scontato, ottenuto nonostante le difficoltà iniziali, partendo da una situazione di bilancio negativa e potendo contare solo parzialmente sul consueto supporto dell’Amministrazione comunale.
Nonostante le contingenze legate al periodo elettorale, l’Amministrazione ha comunque continuato a sostenere le iniziative promosse o coordinate dalla Consulta, in particolare:
- Progetto Ondate di Calore
- Progetto Tutti i bambini e le bambine vanno a scuola
«Siamo soddisfatti e orgogliosi – comunica Michela Guerra, presidente in carica – come Consiglio Direttivo, di aver mantenuto tutti gli impegni assunti con la cittadinanza e con le associazioni aderenti: dalle attività ordinarie ai progetti speciali, comprese le iniziative più significative che hanno contraddistinto l’anno appena trascorso.»
In particolare, desideriamo esprimere un sincero ringraziamento ai cittadini, agli enti e alle realtà del territorio che, con generosità, hanno sostenuto le nostre attività. Un pensiero speciale va a chi ha reso possibile il tradizionale Pranzo di Natale, un momento di comunità e solidarietà per molte persone fragili.
Durante l’assemblea è emersa una rafforzata coesione tra le associazioni che fanno parte della Consulta, stimolando il Direttivo a proporre nuove collaborazioni e una progettualità condivisa con le altre Consulte della provincia, il CSV, il Forum del Terzo Settore, la rinnovata Giunta comunale e tutte le figure che operano nel variegato mondo del volontariato.
Si ringraziano:
- Comune di Ravenna
- Coop
- Conad
- Decò
- Rosa di Pane
- CGIL – CISL – UIL
- Auser
- Forno Ceccolini
- Forno Argnani
- BCC
- Cassa di Risparmio di Ravenna
- Tutte le associazioni, i volontari e i donatori anonimi che contribuiscono alla buona riuscita delle iniziative
Il bilancio in pareggio rappresenta non solo un traguardo economico, ma anche un segnale di buona gestione, trasparenza e coesione. È il risultato di un lavoro condiviso e dell’impegno quotidiano delle associazioni e dei volontari che, anche quest’anno, hanno saputo fare rete per il bene comune.


























































