Momenti di tensione nel pomeriggio di mercoledì 5 novembre a Ravenna, dove un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica è stato arrestato dopo aver brandito un’accetta e minacciato gli operatori delle forze dell’ordine.
L’allarme è scattato grazie alla prontezza di un militare dell’Arma dei Carabinieri, libero dal servizio, che ha notato l’individuo in strada in stato di agitazione. Il carabiniere ha immediatamente contattato il Numero Unico di Emergenza 112, consentendo l’intervento tempestivo di una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno agito in stretta collaborazione con il militare, che nel frattempo continuava a monitorare l’uomo. Nonostante i tentativi di dialogo, il soggetto ha reagito con violenza, opponendo resistenza e minacciando gli operatori con l’arma. Per neutralizzarne l’aggressività, è stato necessario l’uso dello spray a base di oleoresin capsicum, che ha permesso di bloccarlo in sicurezza, evitando conseguenze più gravi per sé e per i presenti.
Nel corso dell’intervento, i due agenti e il carabiniere hanno riportato lievi lesioni, poi medicate al pronto soccorso. L’uomo è stato arrestato e condotto in Questura per le formalità di rito.
L’episodio evidenzia ancora una volta l’efficace coordinamento tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, nonché l’alto livello di professionalità e prontezza dimostrato dagli operatori, anche fuori dal servizio, a tutela della sicurezza pubblica e dell’incolumità dei cittadini.

























































