Si terrà mercoledì 4 settembre alle 18 nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense, la tavola rotonda Quale futuro per il processo di integrazione europea?, occasione di dibattito e riflessione pubblica di alto profilo nella quale si confronteranno personalità del calibro di Roberto Balzani, storico, saggista e politico, e Romano Prodi, già presidente del Consiglio (1996-1998 e 2006-2008) e presidente della Commissione dal 1999 al 2004 (anni cruciali per l’introduzione della moneta unica e per l’allargamento ai Paesi dell’Est).

Il processo di integrazione europea a 30 anni dal crollo del Muro di Berlino e a quindici dall’allargamento ai Paesi dell’ex blocco sovietico del 2004 necessita di una nuova ripartenza. Dimensione regionale, nazionale ed europea devono essere ripensate per proporre, in un mondo che poco assomiglia a quello del dopo Seconda Guerra Mondiale, un nuovo patto fondativo. Le molteplici crisi dell’attuale congiuntura internazionale e le minacce sempre più evidenti al modello liberal-democratico impongono uno sforzo culturale ed intellettuale.

Questi i temi al centro della tavola rotonda, inserita nel programma del September Seminar (2-6 settembre, Palazzo Verdi), settimana di studio, riflessione e approfondimento sui temi del processo di integrazione europeo organizzata dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna e realizzata grazie al sostegno economico del Comune di Ravenna e della Fondazione Flaminia.

La tavola rotonda si aprirà con i saluti del sindaco Michele de Pascale e del direttore del Dipartimento di beni Culturali Luigi Canetti. Introdurrà e coordinerà i lavori Michele Marchi, docente del Dipartimento di Beni Culturali, tra gli organizzatori scientifici dell’evento. Accanto a Prodi e a Balzani, partecipano al dibattito Steve Austen della Felx Meritis Foundation di Amsterdam e l’assessora alle Politiche Europee del Comune di Ravenna Ouidad Bakkali.