“Nella premessa del DUP del comune di Lugo e più in generale nei propositi degli amministratori della Bassa Romagna, l’inclusività e la mobilità sono temi visti come un punto fondamentale per una comunità moderna.

Propositi totalmente condivisi anche da noi, tuttavia se osserviamo la gestione della quotidianità e qualità dei servizi è evidente che questa parola, senza i contenuti e azioni concrete rimane appunto una semplice parola.

Per questo abbiamo avviato un’accurata analisi di tutti gli aspetti e strumenti a disposizione delle persone che hanno difficoltà motorie, visive, uditive o cognitive.

È emerso che i comuni della Bassa Romagna sono estremamente poco inclusivi e funzionali nei confronti di chi ha difficoltà motorie.

“Considerando che la popolazione del nostro territorio tende a essere sempre più formata da persone anziane, la mancanza di parcheggi, la presenza di barriere architettoniche e l’assenza di una vera e propria progettualità inclusiva rende le nostre citta una inaccessibili per chi deve muoversi in sedia a rotelle”, afferma la responsabile delle pari opportunità di FDI Bassa Romagna Avv. Eva Pregu, aggiungendo “questo aspetto è sicuramente più grave per chi non ha possibilità economiche sufficienti, sappiamo bene che in molti casi le difficolta di tipo economico si aggravano con i problemi di salute o alle difficoltà fisiche”.

“Stiamo studiando un progetto che possa garantire un sistema di navette presente su tutto il territorio della Bassa Romagna, favorendo quindi la possibilità di muoversi in modo agevole e sostenibile. Attualmente la maggior parte dei trasporti sono affidati a bus inquinanti e inadatti ad accogliere persone con handicap motori.

Noi pensiamo a mezzi più piccoli, ibridi e predisposti per il trasporto di tutti i cittadini, un servizio che deve essere garantito per almeno 20 ore al giorno su tutto il territorio, una sorta di metropolitana di superficie che riesca a collegare le frazioni a Lugo centro e tutti i paesi dell’Unione” lo afferma il coordinatore Rudi Capucci Coordinatore di FDI Bassa Romagna .

Stiamo preparando un programma di governo con questi presupposti.
È inutile parlare di mezzi di locomozione sostenibile quando non hai a disposizione le piste ciclabili, sbandierare inclusività se non si hanno i servizi di trasporto appropriati e infine proclamarsi ambientalisti se i parchi sono poco fruibili per mancanza di manutenzione.
È altrettanto propagandistico sponsorizzare una presunta integrazione sociale e culturale, quando nella realtà dei fatti gli spazi ricreativi e sociali sono visibilmente in stato di abbandono.

C’è bisogno di rinnovare il nostro territorio e di rivedere i servizi offerti aI cittadini.

Anni di masterplan e buoni propositi, hanno condotto a una situazione sotto certi punti di vista piuttosto tragica. Vogliamo passare dai propositi ai fatti concreti e per questo stiamo lavorando a un grande progetto per la Bassa Romagna che porremo all’attenzione dei cittadini anche in occasione delle prossime amministrative, affermano congiuntamente, Capucci e l’Avvocato Pregu.”