La Segreteria Territoriale FIT-CISL, unitamente alle proprie RSA di Start Romagna spa bacino di Ravenna, considerato quanto espletato nelle due fasi di tentativo di raffreddamento e conciliazione della L.146/90:

Prima fase di raffreddamento svolta il 05 /12/2023 in modalità videoconferenza conclusa negativamente (di cui si allega richiesta attivazione seconda fase), seconda fase svolta presso la Prefettura di Ravenna il 16/01/2024 in modalità mista presenza/videoconferenza conclusa negativamente (di cui si allega verbale) e viste le distanze delle posizioni tra le parti in merito ai seguenti punti:

● Mancato rispetto accordo 07 luglio 2022 in merito al numero minimo di assunzioni di autisti necessari a garantire il servizio.

● La mancata assunzione di personale di conseguenza porta a: impossibilità a garantire la fruizione degli istituti previsti per legge (ferie, permessi e congedi), molteplici soppressioni di corse aggravatosi nell’ultimo periodo con interruzioni di pubblico servizio che ricade sull’utenza tutta ma in particolar modo su quella più anziana, esternalizzazioni di linee che diminuiscono la qualità delle prestazioni erogate.

● Applicazione dell’accordo officine di Start Romagna anche al personale ex-ATM a Ravenna in violazione dei protocolli di costituzione di Start Romagna e episodi di interruzione forzata della manutenzione a Ravenna con spostamento degli operatori nella sede di Cesena.

● Mancato rispetto degli accordi che prevedevano la verifica dei tempi di percorrenza di alcune linee del bacino di Ravenna (linee 1-3-5-8-80-149 -51 invernali e 70 estiva).

● Numero troppo elevato di turni bianchi nelle rotazioni (ulteriormente aggravato dalle esternalizzazioni di servizio) che di fatto portano ad impedire la conciliazione vita privata/lavoro, ritardi nella pubblicazione dell’ods, dei turni giornalieri e dei mensili traghetto/personale viaggiante, oltre che i continui blocchi volontari del totem che impediscono di fatto la richiesta di ferie o cambi.

● Continue difficoltà nelle comunicazioni/ricezioni via radio, al rapporto tra centrale operativa e personale viaggiante, rendendo difficoltosa per gli operatori di esercizio la comprensione della linea di comando.

● Continue difficoltà a contattare l’ufficio vestizione nonostante quanto previsto dall’accordo del 12 ottobre 2021.

● Carenza continua di mezzi e stato manutentivo degli stessi che nonostante gli investimenti di Start Romagna costringe gli operatori di esercizio a lavorare sempre in regime di emergenza utilizzando mezzi extraurbani nel servizio urbano o viceversa; Mancato utilizzo di mezzi ad alta capacità in dotazione a Start Romagna che vengono impiegati esclusivamente su altri territori in linee molto meno frequentate che non necessitano del loro utilizzo e che comporta invece il sovraffollamento sui mezzi del territorio di Ravenna e nei casi più gravi la mancata salita di studenti sui bus pieni o nei casi più gravi il superamento delle capienze massime.

● La messa in circolazione e l’utilizzo di mezzi non idonei alla marcia nonostante altri operatori di esercizio ne abbiano richiesto la sostituzione per gravi anomalie.

● Criticità sollevate dagli RLS in merito alla gestione della sicurezza in azienda, pericolose rotture e distacchi dei mozzi di autobus, disastrosa situazione pneumatici degli autobus e segregazione posto guida contro le aggressioni al personale.

● Mancato Rispetto accordo vendita a bordo titoli di viaggio.

Pertanto, per i motivi sopra esposti ed in base alla normativa vigente in materia di sciopero, la suddetta O.S. è a proclamare 4 ore di sciopero con rispetto delle fasce di garanzia ai sensi della L.146/90, per il giorno 18 marzo 2024 di tutto il personale Start Romagna del bacino di Ravenna con le seguenti modalità:

Personale Urbano e Extraurbano dalle 17:30 alle 21:30
Personale Traghetto: dalle 17:30 alle 21:30
Biglietterie e personale Front/Office dalle 17:30 alle 21:30
Personale Manutenzione: ultime 4 ore del turno di lavoro pomeridiano
Personale Amministrativo: ultime 4 ore della giornata lavorativa