I nidi e le scuole dell’Infanzia paritarie d’ispirazione cristiana della provincia di Ravenna aderenti alla Fism (Federazione italiana scuole materne) diffusi capillarmente in tutto il territorio provinciale si mettono a disposizione di Comuni, Prefettura, Caritas diocesane per accogliere nei loro servizi scolastici 0/3 anni e nelle scuole paritarie bambini e bambine in fuga dal conflitto tra Russia e Ucraina, in collaborazione con i canali istituzionali che si stanno attivando sul nostro territorio. Un modo per rispondere  “presente” alle necessità di bimbi in fuga dalla guerra.
Si intende così esprimere concretamente la nostra solidarietà, sostegno e aiuto all’intera comunità, accogliendo l’invito del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi di garantire il diritto all’istruzione di bambini e bambine che si sono trovati nella condizione disumana di dovere lasciare le proprie case, la scuola, gli amici e del presidente della Fism nazionale Giampiero Redaelli, unitamente all’ufficio di presidenza, che invitano le realtà territoriali ad attivarsi per accogliere e mettere a disposizione posti scuola.
“Credo sia un gesto che ci appartiene – spiega  la presidente provinciale Fism Saula Donatini, a nome di tutti i gestori delle scuole Fism della provincia –. Noi ci siamo, pronti ad accogliere, ad educare ed istruire in un’ottica inclusiva, in ambienti e contesti accoglienti portatori dei valori di solidarietà e di pace”.
La disponibilità di tutte le scuole Fism metterà gratuitamente a disposizione della rete dell’accoglienza provinciale una settantina di posti-bimbo nelle scuole. Oltre a tutte le figure professionali che ha a sua disposizione per l’accoglienza e per sostenere ogni bambino.  Il coordinamento pedagogico Fism sta già lavorando per sostenere le scuole in progetti che possano garantire gradualità, flessibilità e personalizzazione della progettazione educativa e didattica.