In nottata la Camera ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che ottiene due importanti risultati per la vertenza cervese. In particolare l’impegno del Governo si concentra su due punti dell’atto presentato dall’on. Bakkali.

Per prima cosa ci si impegna ad adottare opportune iniziative normative che possano estendere ai soggetti privati che rilevino attività economiche e produttive in una situazione di crisi aziendale, le agevolazioni previste dal DL. 61/2023 “Dl Alluvione” in continuità produttiva e aziendale con le attività suddette per garantire continuità occupazionale.

«Questo è un punto fondamentale- spiega Bakkali- perchè abbiamo ottenuto un risultato indispensabile ovvero che chi rileva un’attività in una zona colpita dell’alluvione ha diritto a ricevere le agevolazioni dello Stato, a maggior ragione se chi se ne va lo fa per delocalizzare e perseguire solo il proprio profitto a discapito della responsabilità sociale delle aziende e del rispetto dei lavoratori e lavoratrici.

L’altro punto su cui è stato ottenuto l’impegno del Governo è il sostegno ai lavoratori e lavoratrici per i quali è stata chiesto di garantire la massima tutela e il continuo accesso alla cassa integrazione.

Questi lavoratori e lavoratrici vivono da più di sei mesi una condizione di precarietà esistenziale che non possiamo tollerare. Due giorni prima di Natale si sono avviate le procedure per il licenziamento collettivo e ancora non si sa quali strumenti ci saranno a loro sostegno.

Le organizzazioni sindacali -prosegue la deputata- hanno continuato a rappresentare le istanze e richiamare l’azienda MM alle proprie responsabilità e agli impegni spesso assunti sui tavoli prefettizi e puntualmente disattesi. Anche noi qui dal Parlamento siamo chiamati a fare la nostra parte.»

É rimasto escluso dagli impegni assunti dalla maggioranza di governo quello che chiedeva un Tavolo Nazionale per gestire la crisi aziendale di ex-Farmografica, chiesto a più voci in questi mesi.

“Abbiamo chiesto anche un tavolo nazionale – chiude Bakkali -per gestire la crisi aziendale, considerato altresì il particolare contesto legato ai danni causati dall’alluvione in cui ciò sta avvenendo. Il Governo su questo ha dato parere contrario, ma apprezzo comunque che abbiano accolto i primi due punti per noi fondamentali e che rappresentano un passo avanti e un risultato politico di tutto il territorio.

Ringrazio quindi il sindaco Medri, il presidente de Pascale, gli assessori regionali Corsini e Colla, il prefetto per il prezioso lavoro avviato sin dalle prime ore insieme alle sigle sindacali che hanno tenuta alta la mobilitazione e l’attenzione su ex-Farmografica e certamente i lavoratori e lavoratrici che continuano a lottare per i propri diritti e per salvare questa storica attività.»