Chi controllerà che in regione vengano rispettate le nuove norme restrittive in materia di riscaldamento e condizionatori?

A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “nei giorni scorsi il governo nazionale ha comunicato che dal primo maggio in tutti gli uffici della pubblica amministrazione, tranne gli ospedali, sarà vietato portare i condizionatori al di sotto dei 27 gradi e i termosifoni sopra i 19 gradi, con la possibilità però di sforare in entrambi i casi di due gradi al massimo”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta regionale “come intenda applicare questa norma e quali siano le figure preposte a controllare che le decisioni del governo Draghi siano applicate correttamente, e come intenda tutelare i lavoratori più fragili da questi vincoli su riscaldamento e condizionatore”.