Il Partito Democratico risponde al candidato sindaco del centrodestra Paolo Cavina in materia di turismo. Cavina, spiega il Pd, ha dichiarato “sconcertanti inesattezze” in riferimento all’arrivo di visitatori in città:

«Il buon Cavina, infatti, intenderebbe “Riportare Faenza ad esser quell’isola felice (…) dove il turista è incentivato a venire” ed afferma che “le politiche della maggioranza attuale non hanno aiutato il turismo e l’impresa ricettiva”.

Ci permettiamo di ricordare al candidato della destra (che peraltro dovrebbe saperlo, essendo stato nell’attuale legislatura un consigliere comunale della maggioranza, con tanto di assessore di riferimento in giunta) che negli ultimi cinque anni gli indici sia delle presenze che degli arrivi, sia italiani che stranieri sono stati in costante aumento anno su anno, un dato che si può agevolmente verificare leggendo le tabelle fornite dagli uffici competenti. Nel 2018 i pernottamenti sono stati 153.391 (+ 8,72% sull’anno precedente) e gli arrivi 60.338 (+ 5,15%), mentre nel 2019 siamo saliti a 157.100 presenze (+ 2,4%) ed a 62.899 arrivi (+ 4,2%). I risultati raggiunti dalla nostra città sono andati ben oltre gli obiettivi auspicati dallo stesso governo regionale e siamo tutt’oggi ai vertici della crescita turistica percentuale tra le città della Romagna, con un indotto legato al turismo che non ha precedenti nella serie storica della nostra città.

Possibile che Cavina non se ne fosse accorto? Era troppo impegnato a programmare il suo futuro politico per prestare attenzione a quello che succedeva nella città che pretenderebbe di guidare? Distrazione selettiva o, più semplicemente, disinformazione deliberata, in perfetto stile Lega (suo azionista di maggioranza)?»