“Paolo Cavina è il candidato civico di una grande coalizione di centro destra che raggruppa persone che hanno voglia di portare un vero cambiamento alla città di Faenza. La Lega non detterà, come nessun altro alleato della coalizione, l’agenda politica al candidato. Nessuna imposizione, ma condivisione dei valori per il bene della città. Chi pensa che Cavina non sia un uomo libero è un becero”
Andrea Liverani, segretario comunale della Lega tenta di dissipare i dubbi che in questi giorni si sono concentrati sulla candidatura di Paolo Cavina alla guida di una coalizione di centrodestra. In caso di vittoria, infatti, sarà molto probabile che il partito a totalizzare più voti sarà la Lega, la quale, di conseguenza, potrebbe indirizzare facilmente le scelte politiche del sindaco. Uno scenario che Liverani smentisce per poi contrattaccare:
“Mi chiedo, proprio in queste ore dove il M5S si adatta le proprie regole in una piattaforma con poco più di 39mila voti (meno di una città come Faenza!) per le poltrone e che ha scelto di allearsi con il suo peggior nemico pur di rimanere al governo, cosa faranno i centristi di Faenza che potrebbero ritrovarsi i populisti in coalizione – dice Andrea Liverani – Isola è stato scelto dalla sinistra Zingarettiana di Ravenna ed ora potrebbe imbarcare anche i pentastellati in cerca di sopravvivenza, come si può pensare che il nuovo inizio sia possibile? Immagino un abisso di inconcludenza ed incompetenza, dove il mondo cattolico, tanto sbandierato dalla Rontini, avrà una sola scelta possibile: Paolo Cavina. – conclude Liverani.”