Il primo appuntamento ha visto protagonisti circa 25 bambini delle scuole elementari, accompagnati da una dozzina di animatori. Al loro arrivo, i piccoli ospiti hanno cantato l’inno del Grest per salutare gli anziani, prima di sedersi con loro attorno ai tavolini, disposti in modo da favorire la conversazione e la conoscenza individuale. Due tornate di tombola hanno animato la mattinata, intervallate da una piccola pausa merenda offerta a tutti. Alla chiamata dei numeri, la voce storica della struttura, Dina Siboni, è stata affiancata da un giovanissimo assistente. Il momento si è concluso con un canto finale e un caloroso saluto.
Il secondo incontro, il 18 giugno, ha coinvolto i ragazzi delle scuole medie sempre del Grest, in un clima altrettanto partecipato e gioioso.
«Gli ospiti della struttura – sottolineano le animatrici della Bedeschi – hanno accolto con entusiasmo queste visite, ritrovando la vivacità e la freschezza dello scambio intergenerazionale, particolarmente sentita dopo gli anni di isolamento imposti dalla pandemia. Per molti, che non hanno più contatti frequenti con bambini o non hanno nipoti vicini, si è trattato di un momento prezioso e gradito.»

























































