Sono già arrivate a diverse decine le segnalazioni ricevute dalla Capitaneria di Porto e dal centro ricerche CESTHA per gli avvistamenti di trigoni viola sotto costa. La maggior parte lungo le coste ravennati dove ogni anno queste razze pelagiche giungono per portare a termine il proprio ciclo riproduttivo attraverso il parto.

“La stagione riproduttiva di questi animali è al suo picco, non sarà difficile imbattersi in uno di essi nelle acque basse nelle prossime settimane” sono le dichiarazioni dei biologi marini del CESTHA, che da anni è la struttura di riferimento in regione per questa specie.

“Anche quest’anno ci ripetiamo nelle raccomandazioni fondamentali per vivere questo bellissimo fenomeno naturale come un’opportunità:

– In caso di avvistamento non cercare di inseguire l’animale o di scacciarlo. Se si è spaventati si può tranquillamente uscire dall’acqua.

– I trigoni non sono né aggressivi né pericolosi. Essendo però dotati di un pungiglione a metà coda, questo è usato come arma di DIFESA nel caso in cui siano attaccati. Gli animali perciò non vanno assolutamente disturbati, inseguiti o colpiti. Si muovono nelle acque basse esclusivamente per partorire, dopodiché riprenderanno il largo.

– Per qualsiasi dubbio o segnalazione rimane disponibile il numero di emergenza attivo 24 h su 24 del centro ricerche CESTHA: 3518544072.

– Va infine ricordato che qualsiasi azione violenta, come bastonate o sassate, sono da considerarsi maltrattamenti animali e come tali, un reato.

L’utilità di queste campagne di informazione è tale per evitare il ripetersi di episodi comquello del trigone SOLE, preso a bastonate in spiaggia a Casal Borsetti la scorsa estate e, per fortuna, riportato alla sua vita selvatica lo scorso gennaio dopo 6 mesi di cure presso il CESTHA.