Nelle giornate di sabato e domenica alcune associazioni di protezione civile che hanno operato sul territorio faentino per aiutare la popolazione durante le alluvioni hanno fatto visita in città per consegnare quanto raccolto in favore della popolazione faentina.

Sabato mattina il presidente Andrea Borghesan e i rappresentanti della Protezione civile di Casale sul Sile, in provincia di Treviso, assieme a Tarcisio Bonan, presidente della sezione Alpini dello stesso comune e Andrea Gaidano, presidente dell’associazione Unire sempre del trevigiano, alla presenza dell’assessore con delega alla Scuola del Comune di Faenza, Martina Laghi, hanno consegnato la donazione destinate all’Isola di Nim, lo spazio educativo di Faenza che accoglie bambini dai 12 ai 36 mesi, gestito da Maddalena Casanova, andato completamente distrutto durante le due alluvioni di maggio. Grazie a un accordo con l’amministrazione comunale e l’Asp, in maniera temporanea lo spazio educativo è oggi stato ospitato nella sala condominiale dei palazzi di proprietà Asp in via Fornarina. La donazione fatta dai trevigiani contribuirà ai lavori che i gestori dell’Isola di Nim dovranno affrontare per poter tornare negli spazi di via Silvio Pellico.

Domenica invece la Protezione civile di Occhiobello, Stienta e Canaro, del ferrarese, in rappresentanza di ditte e associazioni (UL International, Your Cause, la società calcistica di Occhiobello ‘La Vittoriosa’ e le associazioni culturali di Stienta) nella sala Rossa di Palazzo Manfredi alla presenza del presidente della Provincia di Rovigo e sindaco di Stienta, Enrico Ferrarese, Enrico Chivietto, Mauro Furini, dell’assessore del Comune di Faenza Luca Ortolani e della consigliera Roberta Conti, hanno consegnato una donazione ai rappresentanti del Comitato Faventia 3.0 che le destinerà a realtà colpite dalle alluvioni.

Nella giornata di sabato inoltre il vicesindaco Andrea Fabbri ha portato il saluto dell’amministrazione e della città ai titolari di due attività colpite dalle alluvioni e ora ripartite: il salone parrucchieri e Centro estetico Dica, in via Bettisi e al Caffè Ferniani in piazza Ferniani.