Avendo appreso che alcuni cittadini hanno ricevuto in questi giorni telefonate di persone che, dicendosi incaricate della Protezione civile, invitano a non uscire di casa a causa del rischio di contagio da Covid 19, il Comune di Ravenna chiarisce che si tratta di telefonate non autorizzate dagli enti competenti e neppure dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile.

L’Amministrazione comunale coglie l’occasione per ribadire che restano comunque valide le misure di sicurezza stabilite a livello nazionale per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: lavarsi spesso le mani; evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; evitare abbracci e strette di mano; mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro; praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; usare correttamente le mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.