Sarà una Festa della Liberazione con doppia valenza: quella drammatica legata all’epilogo della Seconda Guerra Mondiale, e finalmente quella del ritorno ad una parvenza di normalità, dopo 2 anni di pandemia. La terza, per il popolo degli ultramaratoneti, è la conferma della “50 Km di Romagna”, che ad oggi ha incassato l’adesione di 1.100 concorrenti agonisti, per la sua 39esima edizione. Dei 500 iscritti all’edizione cancellata del 2020, sono stati ben 400 quelli che hanno confermato il pettorale, mentre la disponibilità della Podistica Avis ha dato il placet per gli altri di procrastinare ulteriormente al 2023, senza spese di segreteria. La novità più importante scaturita dalla Conferenza Stampa di presentazione del 9 aprile, presso la Sala Consiliare, è la leggera variazione del percorso dentro Casola Valsenio, causata da una frana, che darà l’opportunità di scoprire il Parco Fluviale, per poi riprendere la salita sino alla cima di Monte Albano (una scalata di 5 km, con un dislivello di 265 metri). In precedenza i concorrenti, scattando alle 8,30 da piazza Bernardi, avranno attraversato il borgo medievale di Riolo Terme e Borgo Rivola. Nel ritorno dal gpm, posto quasi a metà strada, la discesa impegnativa terminerà a Zattaglia, proseguendo con saliscendi da Villa Vezzano, Tebano ed infine l’ultimo mille rettilineo verso il centro storico. La gara, a cui collaborano Pro Loco e Protezione Civile, tocca 4 dei 6 Comuni dell’Unione Romagna Faentina, (Riolo Terme, Casola Valsenio e Brisighella), e raccoglie la collaborazione di molte Associazioni di volontariato. La condivisione d’intenti e le sinergie, sempre più crescenti, infatti sono stati il leitmotiv degli interventi istituzionali, con in testa Luca Della Godenza sindaco castellano, convinti che in futuro il trend sarà in crescendo, vista le esigue disponibilità economiche. Interessante anche l’aspetto divulgativo sui social network e sui blog di riferimento: sul sito www.50kmdiromagna.it si possono trovare le informazioni necessarie per trascorrere in Romagna anche i giorni festivi precedenti, e le modalità di iscrizioni per i ritardatari.

Oltre all’omologazione Fidal, Iuta e Uisp, sarà la seconda tappa del “Trittico di Romagna” e la prima del “Poker Race Ultramarathon” e del “Challenger Romagna-Toscana”. A livello territoriale fa parte dei calendari “Endas Scarpaza” e “Podistico Ravennate”. Nel pacco gara tutti i finisher troveranno lo zaino con il logo della gara e la medaglia appositamente coniata, che rappresenta la Torre Civica del XIV secolo, coniata da Zamak. A testimoniare la qualità organizzativa è stata scelta dalla Federazione per testare lo stato di forma della Nazionale di Ultramarartona che parteciperà ad agosto ai Mondiali di Berlino. Quindi tra gli uomini saranno al via Menegardi, Giacopuzzi, Beatrici, Turroni, contro i formidabili Hajjy e Simukeka e tra le donne Tappatà, Moroni, Luna, Bergaglio, Rimonda e Benvenuti, a caccia della ceka Pastorova. Alle 9,30 invece scatteranno le camminate ludico motorie di km 2,5 ed 11, ma anche la riproposizione della corsa dei ragazzi (con almeno 150 in lizza), proposta dall’Associazione Genitori, che ogni giorno li accompagnano alle Scuole con il metodo Piedibus. In totale si spera di superare le 2.500 presenze.

Un ringraziamento a tutti coloro che prestano servizio gratuitamente (sono stimati in 400), e gli sponsor principali che si sono confermati il BCC Credito Cooperativo Romagna Occidentale, Hoka One One, Prink, Caffè Poli, Groupama Assicurazioni, Kiron, Lucci Trasporti, Natura Nuova e la nuova entrata Decathlon, che allestirà in piazza, e nell’adiacente tratto della via Emilia, chiusa per l’occasione, un’area giochi sportiva per i più piccoli. Sarà presente uno staff di Run2U che riprenderà l’intera manifestazione, producendo un servizio che si potrà vedere su DI.TV (canale 80) e sulla piattaforma www.oasport.it webtv player sport2u.tv on demand.