Natalino Gigante lascia la presidenza della Camera di commercio di Ravenna a sei anni dall’insediamento e dopo aver guidato l’ente camerale di Viale Farini nel travagliato percorso, ancora in atto, della riforma del sistema camerale nazionale. L’attuale Consiglio lo aveva eletto presidente il 30 agosto 2013, giorno dell’insediamento. Di certo nessuno avrebbe immaginato lo scenario che si è presentato di lì a poco, l’avvento di una riforma che ha introdotto una progressiva diminuzione, fino ad arrivare al 50%, della principale entrata delle Camere di commercio  con una conseguente diminuzione complessiva di  circa il 40% delle entrate di bilancio, ridisegnandone sì le funzioni, ma in un quadro normativo e politico in continua evoluzione, tutt’ora incerto dopo tre anni dall’uscita del D.lgs. 219/2016.

Questi sei sono stati anni nei quali la  struttura produttiva e sociale del Paese ha continuato ad essere interessata dagli effetti della più grave crisi economica dal dopoguerra ad oggi;  tecnicamente l’Italia è uscita dalla recessione dal 2014 ma la debolezza della ripresa, inferiore a quella osservata negli altri paesi dell’UE, non ha ancora consentito di recuperare i livelli produttivi.

In questo contesto, ed in un panorama che ha visto molti enti camerali bloccare le attività e gli investimenti per il  territorio, quella di Ravenna è stata una Camera che ha saputo affrontare il periodo più nero con grande lucidità. L’entità degli interventi che la Camera di commercio di Ravenna ha realizzato nel corso degli ultimi sei anni, sia per arginare gli effetti della crisi che per fornire supporto al sistema economico e sociale della nostra provincia, ha rappresentato uno sforzo a dir poco considerevole.

Tra il 2013 e il 2019 infatti ben 23,5 milioni di euro sono stati destinati allo sviluppo  economico provinciale.

Razionalizzazione delle sedi, conferimento dell’Azienda speciale Eurosportello nell’azienda Promos Italia Srl, partecipazione alla realizzazione dell’area polivalente denominata “Città delle arti dei mestieri e dello sport” a Ravenna e alla realizzazione del secondo stralcio nell’intervento di riqualificazione del “Palazzo del Podestà” a Faenza quale spazio per utilizzo multifunzionale, razionalizzazione delle partecipazioni, grande impulso a digitalizzazione, e-governement e semplificazione, promozione degli strumenti di giustizia alternativa per le imprese e i consumatori, orientamento al lavoro e alle professioni, diffusione della cultura d’impresa e autoimprenditorialità.

Un’attenta gestione amministrativa e gli elevati livelli di efficienza conseguiti nel tempo oggi contraddistinguono la Camera di commercio di Ravenna nel panorama nazionale e le consentono di affrontare con fiducia e spirito costruttivo la nuova sfida, forse la più complessa dal momento delle sua fondazione oltre 150 anni fa.

La Giunta camerale, nella seduta del 17 giugno ha espresso un sentito grazie a Natalino Gigante per l’impegno, il senso di responsabilità e la lealtà con cui ha portato a termine il suo incarico, anteponendo sempre gli interessi della Camera e del tessuto economico che essa rappresenta a qualsiasi altra logica.

In attesa della nomina del nuovo presidente da parte del Consiglio camerale, le funzioni saranno svolte dal vice presidente in carica, Giorgio Guberti.

 PER APPROFONDIRE

PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE ATTUATE DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI RAVENNA NEL PERIODO 2013-2019

In tema di internazionalizzazione sono stati realizzati progetti destinati a istituire e consolidare relazioni commerciali internazionali come ad esempio verso expo Dubai 2020, Germania filiera meccanica e subfornitura, Iran macchinari industriali, Svizzera sistema casa, Turchia e Bosnia filiera sanità, brokerage events oil & gas.  Sono state attuate azioni formative e informative orientate allo sviluppo di risorse culturali e di competenze professionali per l’internazionalizzazione, oltre ad aver finanziato la partecipazione delle imprese a fiere internazionali. Nell’ultimo biennio è stata inoltre  perseguito il conferimento della azienda speciale S.I.D.I. Eurosportello nella società Agenzia Promos Italia s.c.r.l.

Le attività finalizzate a sostenere ed accompagnare l’impresa nel processo di innovazione e a garantire l’accesso delle PMI del territorio ai servizi forniti dalle reti europee destinate alla ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico hanno riguardato la diffusione della conoscenze e delle competenze necessarie per sfruttare le  tecnologie dell’informatica e delle telecomunicazioni rese disponibili dalla connessione in banda ultra-larga, l’avvio e la piena operatività presso l’ente camerale del PID Punto impresa digitale progetto che si inserisce all’interno del Piano nazionale Industria 4.0 varato dal Governo con l’obiettivo di diffondere la consapevolezza attiva sulle soluzioni offerte dal digitale e sui loro benefici. Forte impulso è stato dato alla diffusione dei servizi digitali per le imprese (cassetto digitale, spid, firma digitale, fatturazione elettronica, ecc..)

L’Ente ha inoltre mantenuto l’impegno preso nel favorire l’accesso al credito da parte delle imprese attraverso il sostegno finanziario al sistema dei Confidi, con spinta ad incentivare al contempo i processi di razionalizzazione e aggregazione sia su base territoriale che settoriale.

Il sostegno al credito ha consentito di patrimonializzare i consorzi e di rispondere alle esigenze di liquidità delle imprese.

Forte impegno nella promozione e diffusione della cultura di impresa e dell’autoimprenditorialità, attraverso attività di orientamento, informazione, sensibilizzazione e formazione rivolte in particolar modo a giovani. Si è puntato a consolidare servizi di supporto nella fase di avvio dell’attività di impresa (start-up) e ad attuare interventi  finalizzati ad incentivare la nascita e la creazione di nuove imprese, anche attraverso contributi.

Ulteriore obiettivo è stato quello di contribuire alla diffusione di una cultura imprenditoriale attenta ai temi della sostenibilità e responsabilità sociale come valore per l’impresa e il territorio.

Il supporto allo sviluppo dell’imprenditoria femminile è stato garantito attraverso le attività del Comitato per l’Imprenditoria Femminile.

Grande impulso hanno avuto le attività destinate a migliorare l’efficienza dei meccanismi di incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso la progettazione di percorsi di alternanza scuola lavoro;  ai quali si è aggiunta l’attività relativa al progetto sull’orientamento al lavoro e alle professioni finanziato con l’aumento del 20% del diritto annuale.

L’ente camerale, d’intesa con i Comuni, ha attuato interventi significativi volti a promuovere lo sviluppo della rete logistica e infrastrutturale, materiale e immateriale. Oltre ad aver contribuito allo sviluppo della infrastruttura a banda larga in diversi Comuni della provincia e ad aver sostenuto interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei centri storici e delle aree  produttive, l’ente camerale ha perseguito e realizzato investimenti significativi per la valorizzazione delle attività economiche e culturali del territorio, in particolare realizzazione dell’area polivalente denominata “Città delle arti dei mestieri e dello sport” a Ravenna e la partecipazione alla realizzazione del secondo stralcio nell’intervento di riqualificazione del “Palazzo del Podestà” e zona adiacente a Faenza quale spazio per utilizzo multifunzionale.

Attività orientate a valorizzare  il turismo in una dimensione territoriale integrata e promuovere una governance che attui forme di coordinamento tra politiche settoriali sono state messe in campo attraverso il sostegno allo sviluppo del territorio attraverso una equilibrata valorizzazione dei settori economici , attraverso Apt servizi e la Destinazione Turistica Romagna.

Sul fronte della regolazione del mercato grande impegno per attuare iniziative volte a favorire il ricorso agli strumenti di giustizia alternativa, anche in collaborazione con l’università di Bologna e la fondazione Flaminia. Confermato anche l’impegno a tutela della legalità e della sicurezza, attraverso l’adesione all’Accordo territoriale per la sicurezza in riviera e il sostegno alle azioni di prevenzione contro l’abusivismo commerciale sulle spiagge, a conferma della collaborazione che da sempre contraddistingue i rapporti con le Forze dell’ordine presenti sul territorio per la tutela delle imprese e la prevenzione di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.

Grande sensibilità nei confronti dell’annoso problema che investe le imprese nel nostro Paese, quello della burocrazia, e la messa in campo di attività orientate ad incrementare efficacia, efficienza, economicità e trasparenza dell’azione amministrativa attraverso un rafforzamento delle politiche di e-government, informatizzazione dei procedimenti e dematerializzazione dei flussi documentali per la semplificazione degli obblighi amministrativi.