È stato scoperto un caso di bullismo in una scuola superiore di Faenza da parte della Polizia Locale.

Alcuni ragazzi di classe prima, si sono trovati a fare i conti con un ragazzo più grande di un anno proveniente da un altro istituto, che era riuscito, con minacce e modi violenti, a terrorizzare l’intera classe. La vicenda è emersa dopo un’accurata indagine della Polizia Locale Faentina, il cui intervento era stato richiesto dagli insegnanti dell’istituto al seguito di un furto verificatosi in una classe. Indagando sulla vicenda, gli investigatori hanno non solo individuato il presunto autore, ma scoperto che all’interno della classe P.G., un ragazzo 16enne, aveva instaurato un clima di vero e proprio terrore, fatto di vessazioni e prevaricazioni nei confronti dei compagni, di cui erano vittima in maniera principale le ragazze. Al termine dell’indagine la Polizia Locale ha provveduto ad inviare un dettagliato rapporto alla Procura della Repubblica dei Minori di Bologna che ha ritenuto, visto la consistenza degli elementi probatori raccolti dai vigili faentini, di iscrivere il ragazzo nel registro degli indagati con ipotesi di reato molti gravi, facendogli notificare immediatamente l’avviso di garanzia. Si precisa anche che, l’istituto coinvolto, uno dei più prestigiosi di Faenza, non appena ha capito quale fosse la gravità della situazione ha provveduto subito a sospendere il ragazzo. Il fenomeno del bullismo nelle scuole, si sottolinea dal comando manfredo della Locale, è purtroppo in continua crescita su tutto il territorio nazionale, ed è importante spiegare ai ragazzi di non nascondersi, di avere subito la forza di parlare con i propri genitori e di rivolgersi senza indugio alle forze dell’ordine qualora si fosse vittima di queste azioni.