Una notte magica, quella appena trascorsa a Mezzolombardo a pochi chilometri da Trento, per l’arrampicata sportiva. Nell’area del parco Dalla Brida, sotto l’attenta organizzazione del Gruppo Rocciatori Piaz, ha avuto infatti luogo la tappa unica del campionato italiano assoluto di velocità, la spettacolare disciplina che ha consentito a questo sport, negli anni passati, di catturare l’interesse internazionale fino all’ammissione ai giochi olimpici di Tokyo 2020, come noto non ancora disputati a causa dell’emergenza Covid. Il rigido protocollo messo a punto dalla FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) ha consentito il regolare svolgimento dell’evento in una location già di per sé favorevole visti i grandi spazi a disposizione.

In ambito maschile il titolo è andato a Ludovico Fossali del Centro Sportivo Esercito che ha dovuto tirar fuori dal cilindro il nuovo record italiano assoluto di 5.74 per avere la meglio, in una finale al cardiopalma, del fortissimo Gianluca Zodda delle Fiamme Oro Moena che ha chiuso con 5.79 pertanto a soli 5 centesimi di distacco dal vincitore. In ambito femminile la vittoria è andata ad Anna Calanca anche lei in forza alle Fiamme Oro Moena davanti a Giulia Randi della Carchidio Strocchi Faenza.

In questo contesto stellare di valore mondiale si piazza al terzo posto, nella classifica a squadre, la compagine giallorossa dell’Istrice Ravenna, dietro alla Carchidio Strocchi Faenza (prima), ad un solo punto di distanza dalle Fiamme Oro Moena (seconda) e davanti a società blasonate tra le quali I Ragni di Lecco, Arco Climbing, Equilibrium Modena e Milano Arrampicata. Una strana storia quella della squadra dei velocisti ravennati composta da Nicola Yijun Grilli, Elisabetta Siboni, Giulia Asirelli, Elena Marendon, dai due nazionali storici Francesca Vasi e Filippo Maresi e dal neo-azzurro Ludovico Borghi, tutti atleti che continuano a sfornare performance di spessore nazionale ed internazionale pur non avendo in città una parete per allenarsi. In attesa di poter vedere implementata l’area sportiva di Via del Marchesato a Marina di Ravenna la squadra giallorossa degli arrampicatori veloci utilizza infatti in estate la parete outdoor di Faenza mentre in inverno è costretta a spostarsi con cadenza settimanale addirittura verso Verona, Milano o Trento.

Oltre al podio nella classifica assoluta a squadre sono poi arrivate due medaglie nella classifiche individuali per categoria con Giulia Asirelli seconda e Ludovico Borghi terzo rispettivamente nella U16F e nella U16M. Buoni i piazzamenti nella classifica assoluta per la mai doma Francesca Vasi (quinta), Filippo Maresi (ottavo), Giulia Asirelli (nona), Elisabetta Siboni (decima) Elena Marendon (quattordicesima) e Nicola Yijun Grilli (venticinquesimo).