Da domani, martedì 2 marzo, e per due settimane, Faenza entra nella cosiddetta zona ‘arancione scuro’, estesa anche a tutta la provincia di Ravenna per arginare la diffusione del virus a tutela della salute dei cittadini. Il provvedimento più restrittivo rispetto alle misure nazionali in vigore per la zona arancione in cui è collocata tutta l’Emilia-Romagna dal 21 febbraio scorso, è conseguente alle indicazioni medico-scientifiche che evidenziano una situazione di criticità, con l’andamento del contagio in costante crescita anche fra i giovani.

Le nuove misure

Con le nuove restrizioni non saranno più consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune e nei comuni limitrofi, se non per motivi di salute, lavoro e comprovate necessità.

Da domani, inoltre, le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e l’università interromperanno le lezioni in presenza per riattivare la didattica a distanza. Aperti regolarmente, invece, i servizi dei nidi d’infanzia e le scuole materne.

Restano consentite le attività economiche e commerciali, comprese quelle di servizio alla persona, come in zona arancione. Gli esercizi presenti all’interno di centri commerciali resteranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi, a eccezione delle farmacie e parafarmacie, dei punti vendita alimentari, dei tabacchi, delle edicole e librerie. Ammessa la ristorazione con sola consegna a domicilio e asporto fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i bar, l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

Inevitabile sarà il rafforzamento dello smart-working anche per gli uffici pubblici, tenuti a limitare la presenza del personale per assicurare esclusivamente le attività indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza fisica, anche in ragione della gestione dell’emergenza.

Ulteriori azioni riguardanti Faenza

Stop anche alle attività sportive. Sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva così come l’attività sportiva di base svolta nelle palestre e nei centri sportivi all’aperto, compresi campetti e tensostrutture. Resta consentito lo svolgimento di attività sportiva e motoria solo in forma individuale non organizzata ed esclusivamente all’aperto, possibilmente in prossimità della propria abitazione per evitare spostamenti. Il Comune di Faenza sta contattando in queste ore le società sportive anche in merito alla necessità di ulteriori chiarimenti sull’applicazione dell’ordinanza regionale e, vista la situazione critica, per un invito, per quanto possibile, a sospendere tutte le attività ancora consentite dalle singole federazioni là dove i campionati e le gare sono sospese o non ancora calendarizzate, anche se di preminente interesse nazionale.

Per quanto riguarda lo svolgimento dei mercati cittadini, il Comune di Faenza ha predisposto una stretta sui controlli: tutti gli ambulanti dovranno rispettare rigorosamente le prescrizioni igieniche di sicurezza ed evitare di accatastare la merce creando cumuli di prodotti che inducano ad annullare il distanziamento tra clienti. Ad iniziare da domani saranno previsti specifici servizi di controllo da parte della polizia locale e di personale di volontariato.

Infine sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione. La scuola di Musica Sarti, in coerenza con le indicazioni sulla didattica, ha deciso di sospendere la propria attività in presenza ad esclusione di quella rivolta alla fascia d’età 0-6 anni.