“Per l’alluvione in Romagna, ad oggi mancano ancora più della metà delle risorse. Dovevamo vederci con il governo prima di Natale, ma prima di Natale non ci siamo visti.

Mancano un po’ di strumenti, manca il personale, ci sono tanti piccoli Comuni dove i sindaci lamentano il fatto che manca il personale per cimentarsi in decine e centinaia di cantieri che vanno conclusi. Noi non ci muoveremo finché coloro che hanno avuto i danni, come è stato promesso, non avranno il 100% dei rimborsi”. Così, durante gli auguri di Natale con i giornalisti, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

“Stiamo trattando per 1,2 miliardi del Pnrr – dice – ma stiamo chiedendo garanzie. Se sono risorse aggiuntive benissimo, ma se sono sottrattive non cambia niente. Per ricostruire tanto è già stato fatto, d’altra parte un’alluvione non è un terremoto dove le cose rimangono a terra. E’ clamoroso però che dopo mesi e mesi si preveda che non siano rimborsabili i beni mobili, quando la gran parte di ciò che è stato danneggiato sono mobili, arredi, auto, scorte di magazzino, macchinari”.