Allagamenti del 14 marzo: le precipitazioni non sono paragonabili alle alluvioni del 2023 e del 2024

Le precipitazioni che hanno portato agli allagamenti del 14 marzo sono molto distanti, per persistenza e intensità, dalle precipitazioni che hanno preceduto l’alluvione del 2023 e l’alluvione del 2024.
Il meteorologo Pierluigi Randi ha pubblicato nei giorni scorsi sul proprio profilo Facebook un’analisi delle piogge legate ai tre eventi, realizzata grazie ai dati della rete ARPAE, raccolti da diverse stazioni dislocate tra i bacini del Santerno, del Senio, del Lamone, del Marzeno e del Montone.
In tutte le stazioni, le precipitazioni del 2025 sono molto più basse rispetto al 2023 e al 2024. Solo Marradi mostra cumulate 2025 superiori all’alluvione 2023, ma inferiori agli eventi del 2024.