Da lunedì 1 febbraio gli ospiti della residenza per Anziani “Attilio Boari” di Alfonsine potranno tornare a riabbracciare i propri parenti, grazie a una speciale parete in plexiglas collocata all’interno della struttura.

“La necessità di tornare ad avere un vero contatto è stata manifestata da più parti, a cominciare dai residenti e dai loro cari, richiesta giunta anche da parte della Regione stessa – ha dichiarato Roberta Contoli, assessora alle Politiche sociali -. Durante il breve momento di riapertura estiva infatti non è stato mai concesso alle persone in visita, per rispetto alle norme di distanziamento e sicurezza, di toccare i propri cari e con la successiva nuova chiusura si è cercato di sopperire alla distanza attraverso l’utilizzo alcuni tablet donati dal Comitato cittadino per l’anziano, per poter comunicare meglio con le famiglie; tuttavia, dopo un periodo così lungo di assenza di contatto fisico, si è resa necessaria la creazione di uno spazio apposito che fosse al contempo sicuro e aperto alla possibilità di un reale contatto”.

La cooperativa “Il Cerchio”, che gestisce la struttura, dopo aver valutato con diverse opzioni e in accordo con Ausl Romagna, ha deciso di montare in un’area apposita una parete divisoria in plexiglas, facilmente sanificabile tra un incontro e l’altro, su cui sono stati praticati due fori per il passaggio delle mani che possono in questo modo entrare direttamente in contatto con l’anziano.

Chiunque voglia utilizzare questa “parete degli affetti” dovrà fare richiesta specifica al personale della residenza per anziani, nella quale è previsto un triage sanitario e procedure ben definite per la tracciabilità. L’area sarà appositamente chiusa durante l’uso e sarà necessario indossare oltre alla mascherina anche manicotti e guanti monouso per un contatto protetto; al termine della visita la parete sarà completamente sanificata da entrambe le parti, così come la sedia utilizzata dal parente in visita.

“È stato molto commovente vedere, anche se solo in fotografia, questi momenti intimi riacquistati – ha commentato l’assessora Contoli -. Tutte queste azioni sono finalizzate a dare la possibilità agli ospiti di trascorrere del tempo con i loro cari toccandosi e accarezzandosi, gesti di affetto che fino a poco tempo fa sembravano banali e ora sono fondamentali per il corpo e per la mente. È molto importante inoltre che questa parete sia stata resa fruibile in concomitanza con la ripresa delle visite dei parenti e a nome dell’Amministrazione vorremmo ringraziare ‘Il Cerchio’ per essersi fatta carico delle spese di realizzazione”.

La cooperativa si è fatta carico infatti sia dell’ideazione, sia del montaggio della parete: già da fine gennaio la medesima costruzione è stata attivata presso la Cra “Manuela Geminiani” di Massa Lombarda e a breve verrà installata anche presso la Cra “Reale” di Alfonsine.