Sono 166 i progetti contenuti nel documento “Abitare il Territorio”, recentemente approvato dalla giunta, che raccoglie le iniziative culturali promosse dai consigli territoriali con le associazioni e rivolte alle comunità del forese e della città. Inevitabilmente l’emergenza sanitaria ha imposto modifiche alla maggior parte dei progetti e le iniziative per il 2021 saranno suscettibili di variazioni in base all’andamento della pandemia. D’altro canto però le criticità sono diventate opportunità di rinnovamento. Nuove modalità hanno permesso di non perdere nessuno dei progetti ormai consolidati rivolti alla scuola, trasformandoli in progetti digitali. Analogamente, una decisa svolta tecnologica ha coinvolto il progetto Lavori in Comune, a cominciare dalle procedure on line nelle iscrizioni.

Si confermano gli ambiti tematici comuni ai dieci consigli territoriali: dai laboratori creativi e ludico manipolativi alle iniziative di valorizzazione delle tradizioni locali, dai percorsi di conoscenza della storia, dell’ambiente, degli animali, ai progetti volti a incentivare l’amore per la musica, l’arte, la scrittura e il teatro, dai progetti per contrastare dipendenze, solitudine e bullismo, ad iniziative per promuovere scambi intergenerazionali e condivisione.

“Ci troviamo di fronte a un patrimonio di iniziative che coinvolgono tutto il territorio comunale – dichiara l’assessore al Decentramento Gianandrea Baroncini – dalle aree cittadine a quelle di tutto il forese, e persone di tutte le età; perché sono dedicate sia a temi che interessano i cittadini e le cittadine di tutto il comune, sia alla valorizzazione di specificità locali; perché si tratta di attività che promuovono la cultura intesa come un sistema di welfare basato sulla realizzazione di un benessere diffuso a favore di tutta la comunità, che integra a pieno titolo i servizi alla cittadinanza. Le oggettive difficoltà derivanti dalla pandemia hanno seriamente compromesso la programmazione dell’anno passato, soprattutto per quelle iniziative, tantissime, che puntano alla condivisione e alla socialità. Ma al contempo sono state uno stimolo a reinventare nuovi modi per stare insieme e a tutti gli attori in campo – associazioni, volontari, consigli territoriali, assessorato, enti e istituzioni, gruppo degli operatori e delle operatrici culturali – va riconosciuto il grande sforzo fatto per non perdere coesione. Anche per il 2021 la sfida si preannuncia impegnativa, ma partiamo con una maggiore consapevolezza, l’esperienza pregressa ci ha indicato la strada e i progetti in campo per quest’anno sono all’insegna della flessibilità”.

A titolo esemplificativo seguono alcuni dei progetti delle varie aree.

CENTRO URBANO – Incontri e laboratori con le associazioni Cestha e Fatabutega che avranno a tema rispettivamente la realizzazione di uno schedario con le macroaree ambientali di Ravenna e la sensibilizzazione al rispetto del verde, tramite la conoscenza delle piante e il ruolo che rivestono per la sopravvivenza del pianeta.

RAVENNA SUD – Una novità del 2021 è il progetto “Genitori Ludici”, dell’associazione Cacciatori di idee, che intende promuovere il gioco organizzato e di gruppo come momento di socializzazione e di apprendimento.

DARSENA – “C’era una volta l’ippodromo”: laboratori che avranno come fulcro la storia dell’ippodromo di Ravenna, nato nel 1888.

SANT’ALBERTO – “Sant’Alberto’s moovie” è un progetto inedito per gli adolescenti, che prevede l’installazione di un vero studio di produzione animata per apprendere le tecniche di regia, scenografia, montaggio, guidati dall’associazione Altr’e20.

MEZZANO – Di particolare rilievo le celebrazioni dedicate al centenario della nascita del pittore mezzanese Giulio Ruffini, con l’associazione Percorsi.

PIANGIPANE – “Mano a mano. Giochiamo insieme” è un percorso innovativo di creatività per un teatro al servizio della comunità, rivolto a nonni e nipoti e guidato dall’associazione Arte Teatro Socjale.

RONCALCECI – “La memoria e la storia” propone diverse tappe di approfondimento sugli eccidi del 14 e 17 novembre 1944, quando due rastrellamenti operati dalle truppe tedesche portarono al massacro di trentasei civili.

PIETRO IN VINCOLI – “Scara-Bot & Solar toys” è un progetto che intende stimolare l’interesse dei ragazzi per la scienza e l’arte, attraverso la robotica e il riciclo creativo. Manualità e creatività daranno origine a piccoli robot in grado di creare originali disegni o far funzionare piccoli mulini a energia solare.

CASTIGLIONE – Si confermano le “Serate estive a palazzo Grossi”, con l’organizzazione di visite guidate.

MARE – Il progetto “Il ricordo spezzato”, rappresentazione sulle Foibe realizzata dal Circolo artistico dilettanti padano, vuole promuovere la conoscenza storica attraverso le testimonianze di esuli giuliani, dalmati e istriani, alcuni dei quali furono accolti a Marina di Ravenna.