Un terreno che produce cibo ed energia e cittadini più impegnati nella riduzione degli sprechi sono queste le direttrici chiave emerse dall’HeraLAB di Ravenna, l’appuntamento annuale che vede la multiutility Hera confrontarsi con i rappresentanti delle comunità locale. Obiettivo? Accelerare il percorso verso la neutralità carbonica.

Il “laboratorio” ravennate ha messo in luce due progetti ambiziosi, con il Gruppo Hera che si conferma protagonista e facilitatore nel guidare la transizione energetica del territorio.

Agrivoltaico: quando un terreno agricolo si fa energia

Tra i progetti proposti spicca “Agrivoltaico 4 Stagioni”, un’iniziativa che si concentra sull’integrazione innovativa tra produzione agricola e generazione di energia rinnovabile. L’obiettivo principale è utilizzare lo stesso terreno per entrambe le finalità, ottimizzando l’uso del suolo e creando sinergie positive.

Il progetto prevede la sperimentazione con diverse colture, lo sviluppo di soluzioni per garantire la sicurezza della rete energetica e la salvaguardia della biodiversità. Questo approccio mira a dimostrare come sia possibile conciliare le esigenze agricole con la produzione di energia pulita, promuovendo al contempo la sostenibilità ambientale.

Efficienza energetica: una sfida che ci riguarda tutti

Un altro focus importante è stato il progetto “Educazione all’uso razionale dell’energia“. L’iniziativa punta a diffondere una vera e propria “cultura” del consumo responsabile, coinvolgendo attivamente cittadini, istituzioni e aziende. Hera si è candidata a essere lo strumento per promuovere questa consapevolezza, proponendo progetti pilota – incluso uno in collaborazione con ACER – per tradurre i buoni propositi in azioni concrete.

HeraLAB: ecosistema di confronto per la decarbonizzazione

“HeraLAB è uno strumento di dialogo e progettazione che dal 2013 connette Hera con le comunità locali– ha spiegato Roberto Gasparetto, Direttore Centrale Rapporti con Enti Locali di Hera, questi consigli multi-stakeholder sono essenziali per un confronto e uno scambio costruttivo. L’obiettivo principale di HeraLAB è duplice: da un lato, condividere con gli stakeholder del territorio le azioni del Piano di Transizione Climatica di Hera. Dall’altro, intercettare i bisogni specifici delle comunità, promuovere i servizi di Hera e coinvolgere i vari business del Gruppo in opportunità di collaborazione. Inoltre, è importante sottolineare la collaborazione tra tutti gli attori del territorio – dai clienti ai fornitori – per raggiungere l’ambizioso obiettivo di decarbonizzazione”.

Il valore sociale di HeraLAB

L’ultima tappa dell’HeraLAB si è svolta a Imola con la visita a FIB3R, l’innovativo impianto del Gruppo Hera che ricicla materiali compositi in carbonio, e ha ribadito l’importanza di questo strumento di dialogo tra la multiutility e i rappresentanti della comunità locale. La provincia di Ravenna è stata protagonista di questa edizione, con il laboratorio che ha riunito rappresentanti di associazioni, enti pubblici e aziende del territorio in un vero e proprio “laboratorio di idee” dedicato alla neutralità carbonica.

Un aspetto significativo del progetto HeraLAB è il suo valore sociale. Il gettone di presenza maturato dai partecipanti ai consigli non è un compenso personale, ma viene interamente devoluto a enti e realtà benefiche locali.

Per l’edizione di quest’anno, il gettone è stato assegnato a due importanti organizzazioni: l’Associazione Insieme a Te e il Coordinamento Protezione Civile di Ravenna. Questo gesto sottolinea l’impegno di HeraLAB non solo nel promuovere la partecipazione e il dialogo, ma anche nel sostenere attivamente il tessuto sociale e le iniziative benefiche del territorio.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulle attività di HeraLAB, è possibile visitare il sito: www.heralab.gruppohera.it