“Alvaro Ancisi, candidato sindaco della Lista per Ravenna/Lega-PDF e della lista Ambiente & Animali, sintetizza in pillole, come segue, il suo programma sui malanni cronici del centro storico di Ravenna:
1) Zone a Traffico Limitato (ZTL). In una città congestionata come la nostra, queste zone devono essere strutturate e disciplinate meglio. Il rilascio dei permessi deve tener conto dell’alto numero delle persone sole che, per anzianità e/o per malattie o impedimenti, richiedono il sostegno di familiari non più presenti o di assistenti domestici, infermieri, operatori sanitari o sociali, fisioterapisti, callisti, ecc., ma anche del bisogno che esse mantengano relazioni psico-affettive coi nuclei familiari di base, in particolare coi figli, i generi, le nuore e i nipoti. 2) Navette ecologiche andata e ritorno. Sono necessarie tra i parcheggi scambiatori del cinema City e del Pala de André e il centro storico, gratuite il sabato pomeriggio e nei festivi. 3) Carico e scarico merci supercaotico. Va realizzata, esterna al centro storico, almeno un’area di stoccaggio e movimentazione, dove concentrare i grossi furgoni e i camion. Per gli smistamenti e le consegne finali delle merci, servono mezzi più piccoli e leggeri, ottimizzandone i percorsi per minimizzare gli spostamenti. 4) Canoni di affitto agevolati. Il Comune convochi urgentemente un tavolo tecnico con l’obiettivo di ottenere dai proprietari degli immobili, almeno per tre anni, una sostanziale riduzione dei canoni di affitto diventati insostenibili. Lo sconto praticato sarà compensato con la riduzione o il taglio di imposte comunali. 5) Parcheggi scontati per i lavoratori del centro storico. I lavoratori non devono impegnare almeno un mese del loro compenso annuale per parcheggiare in centro. Servono tariffe convenzionate di lungo periodo concesse attraverso un apposito bando pubblico, oppure l’introduzione di opportune fasce tariffarie calmierate. 6) Due parcheggi liberi. Occorre riportare a strisce bianche il parcheggio in piazza della Resistenza, quale possibile punto di ingresso pedonale al centro storico tramite il percorso sulle mura storiche opportunamente riqualificato, e quello di piazzale Spik in viale Randi, di fronte all’ex pronto soccorso, strategico per le visite alle persone ricoverate nell’ospedale civico. 7) Stop a nuovi supermercati. La Giunta de Pascale ha diffuso ovunque nuovi supermercati e centri commerciali. S’impone una moratoria ferrea a questo scenario di morte programmata dei negozi e delle piccole-medie imprese, micidiale soprattutto per il centro storico, anche se colpisce pure le altre zone urbanizzate e i paesi. 8) Arredo, aree verdi, viabilità e spazi pubblici. Sono spesso trascurati e malmessi, a causa dei mancati controlli sull’operato di chi ha l’obbligo della loro manutenzione e cura. Bisogna organizzare un apposito piano organico di vigilanza e di sanzioni per le inadempienze. Per fronteggiare le situazioni di degrado prima che si incancreniscano, è auspicabile avvalersi strutturalmente delle segnalazioni prodotte dagli assistenti civici volontari, alcune delle cui formazioni già supportano la Polizia Locale.”


























































