“L’Italia affronta da anni un profondo calo demografico: secondo i dati ISTAT, nel 2023 il numero di nascite è sceso per il tredicesimo anno consecutivo, attestandosi a poco più di 379.000 unità: il dato più basso dalla nascita dello Stato italiano. Il Comune di Ravenna non fa eccezione: in dieci anni, le nascite sono diminuite di oltre 400 unità, passando da oltre 1.700 nel 2013 a circa 1.300 nel 2023.
“Si tratta di dati che impongono una riflessione urgente e l’adozione di misure concrete a sostegno delle famiglie e della genitorialità”, commenta Nicola Grandi, candidato sindaco per la coalizione di centro-destra composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia e lista civica Viva Ravenna.
“In questo contesto, i servizi per la prima infanzia possono diventare leva strategica per invertire la tendenza – afferma Grandi -. A Ravenna, purtroppo, l’offerta di nidi e centri estivi per la fascia 0-3 anni resta insufficiente rispetto alla domanda, con liste d’attesa ancora troppo lunghe e a peggiorare il quadro, da settembre il nido “Stefano Biondi”, situato presso la questura, non sarà più attivo”.
Il recente rinnovo della convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie e i servizi educativi privati – che prevede un contributo comunale di 635 euro a bambino per dieci mesi, rispetto ai 605 euro precedenti – rappresenta un segnale positivo, ma certo non basta.
Grandi incalza: “Serve un’azione strutturale. È necessario un piano di potenziamento dell’offerta per aumentare i posti disponibili, anche attraverso un uso più efficace delle norme regionali in materia di autorizzazione e accreditamento. Una revisione della direttiva regionale – ad esempio con l’adeguamento del rapporto metri quadri/bambino, oggi tra i più restrittivi in Italia – consentirebbe l’immediata attivazione di nuovi posti, sia nei nidi sia nei centri estivi”.
Per affrontare con serietà il calo demografico, occorre riconoscere il ruolo strategico dei gestori privati non come supplenza del pubblico, ma come partner a pieno titolo, capaci di garantire qualità, tempestività e innovazione.”



























































