Il Movimento 5 Stelle esprime il proprio supporto alla nascita di Primula, la società pubblico-privata ideata per la gestione delle strutture per anziani non autosufficienti, ritenuta “un modello di gestione condiviso e trasparente, frutto della collaborazione tra pubblico (ASP) e terzo settore (Cooperativa In Cammino), rivolgendo quindi particolare attenzione alla tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici quindi degli utenti finali”.
Il progetto discusso in Consiglio Comunale, martedì 29 aprile, come ha avuto modo di ribadire il capogruppo del Movimento 5 Stelle Marco Neri, mira “A ritrovare un equilibrio strategico tra le compagini tornando a privilegiare la presenza della componente pubblica nella governance; ciò si tradurrebbe con un presidente eletto tra i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, dotato di funzioni chiare e condivise”. Sempre Marco Neri ha sostenuto con convinzione che: “Il nostro obiettivo è creare un sistema di servizi di assistenza agli anziani che sia giusto, sostenibile e al servizio dei nostri cittadini. Per farlo, è imprescindibile mantenere un ruolo pubblico forte nella gestione e nelle decisioni, assicurando rendicontazione annuale, responsabilità e tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.”
Il Movimento 5 Stelle ha annunciato che continuerà a monitorare attentamente il percorso, chiedendo che la gestione sia il risultato di un processo collaborativo, armonico, con particolare attenzione al rispetto dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici anche prevedendo il coinvolgimento di sindacati, di istituzioni e della società civile.
Come ha affermato Marco Neri: “Se il problema è evidente -come si suol dire ‘il Re è nudo’-, è necessario affrontare questa realtà con un approccio equilibrato e responsabile, per tutelare le persone fragili e garantire servizi di qualità. Infatti, siamo consapevoli che questa esigenza sarà sempre più rilevante, sia in termini qualitativi sia quantitativi, nel prossimo futuro”.
Il Capogruppo evidenzia come: “Un welfare integrato richieda la partecipazione attiva e proattiva di tutti, e che solo attraverso una gestione condivisa, basata su competenze e responsabilità, supportata da pesi e contrappesi presenti nello Statuto della società , si possa garantire un servizio di qualità e un futuro migliore per gli anziani e le loro famiglie”.
Infine, il Movimento 5 stelle, ritiene fondamentale avviare un confronto a livello regionale affinché venga introdotto il parametro I.S.E.E. come criterio di equità per la definizione di rette e tariffe calmierate, rendendo il sistema più giusto e trasparente.

























































