“Da “Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)” di domenica 09 febbraio 2025 così leggiamo:

Nell’ultimo anno e mezzo, le segnalazioni legate alla presenza di topi da parte dei cittadini verso Azimut sono raddoppiate. Allo stesso tempo, il numero delle esche topicida distribuite nel 2024 ai cittadini che ne hanno fatto richiesta è stato di circa 14mila: un incremento del 30% rispetto al passato. Le aree maggiormente interessate dal fenomeno sono il centro storico e le zone alluvionate, ma anche quelle di nuova urbanizzazione.

Purtroppo la nuova raccolta differenziata con i bidoncini lasciati sulla strada alla mercé di ratti ed altri animali ha di fatto ingigantito un fenomeno che crea notevoli disagi ai Cittadini oltre che problemi di carattere sanitario per la nostra Comunità.

Per motivi che sfuggono ai più non si è voluto prendere in considerazione la sistemazione sulla strada di cassonetti con chiusura o altro sistema di identificazione dei conferitori dei rifiuti, se non per alcune fortunate zone della nostra Città. Eppure il disastro dei bidoncini è sotto gli occhi di tutti tranne di coloro che invece dovrebbero provvedere ed hanno la responsabilità della raccolta dei rifiuti e della pulizia della nostra Città.

Ma evidentemente la rossa amministrazione che pensa a dare biglietti per i bus gratuiti non può certo preoccuparsi anche di ben amministrare una Città che governa da troppi decenni.

Tutto ciò premesso si chiede al Sindaco facente funzione ed all’Assessore competente di:

1. Sostituire nelle zone maggiormente interessate dalla presenza di ratti la raccolta porta a porta effettuata con i bidoncini con la raccolta effettuata con cassonetti chiusi, in modo da limitare la presenza di ratti ed altri animali.

2. Conoscere le motivazioni per le quali non viene estesa a tutto il territorio comunale la raccolta con cassonetti e contenitori ermetici molto più sicuri ed igienici. In tal modo inoltre si eviterebbe la presenza di roditori ed altri animali pronti a nutrirsi dei rifiuti depositati nei bidoncini o lì abbandonati.”