Lettera aperta di Simone Lucchi, Segretario comunale Forza Italia Cervia.

Gentili cittadini, è giunto il momento di ricordare al Sindaco che la campagna elettorale è terminata nove mesi fa e che la nostra città attende risposte e azioni concrete. I dati sull’andamento turistico del 2024, sebbene mostrino un leggero miglioramento rispetto al 2023, sono ancora preoccupanti. Il 2023, infatti, è stato segnato da eventi disastrosi come l’alluvione, che ha praticamente azzerato i mesi di maggio e giugno. Confronto al periodo pre covid siamo ancora molto ma molto indietro.

La città ha bisogno di un piano chiaro per affrontare il problema dell’ordine pubblico in vista della prossima stagione estiva. Inoltre il problema di stabilimenti balneari che tutto fanno tranne che favorire bagni di sole e di mare è una peculiarità tutta cervese che non trova situazioni simili in tutta la riviera romagnola, va affrontato. È fondamentale sviluppare un nuovo piano dell’arenile ancheper affrontare con serenità le eventuali aste della Bolkestein.

È necessario anche un intervento per le strutture ricettive obsolete, affinché possano cambiare destinazione d’uso e contribuire a una nuova dimensione turistica. Stiamo assistendo a una cementificazione eccessiva delle aree verdi, mentre molte strutture fatiscenti e decadenti si trovano in zone turistiche e residenziali senza un piano di riutilizzo.

Inoltre, servono servizi adeguati per rilanciare le nostre aree commerciali e incentivare la cittadinanza a vivere la nostra località. I dati demografici indicano che, nel breve periodo, dovremo chiudere classi e plessi scolasticiin quasi tutto il territorio. È urgente trovare risposte rapide e non limitarsi a spettacoli da “one man show”.

È fondamentale attrarre imprese che investano nelle nostre aree industriali e artigianali, creando così posti di lavoro e ricchezza per il territorio. Nonostante ci venga detto che i conti del comune siano in ordine, assistiamo a un aumento della tassa di soggiorno, dei costi dei parcheggi a pagamento e delle addizionali IRPEF, senza un confronto con le associazioni di categoria.

Diproposte per il riutilizzo delle colonie e delle cittadelle dello sport ne abbiamo piene le rassegne stampa degli ultimi 40 anni, ma sono rimaste solo sulla carta. La nostra città ha bisogno di azioni concrete, non di un sindaco in perenne campagna elettorale”.