Mirko De Carli, portavoce Nazionale del Popolo della Famiglia, interviene con una nota nel merito delle iscrizioni alle scuole: “Con l’apertura delle iscrizioni per chi nel 2025 dovrà affrontare un nuovo ciclo scolastico, il nostro pensiero va alle famiglie con figli disabili che si trovano in grande difficoltà.
L’appello lanciato dai genitori sulla provincia di Ravenna è da ascoltare e la politica non può restare a guardare.
La gestione delle fragilità è da sempre un tasto dolente per le scuole italiane, che solo negli ultimi anni hanno compiuto qualche passo in avanti rendendo le aule ed i percorsi educativi più inclusivi per i ragazzi disabili.
Tuttavia quanto fatto finora non basta, in quanto dalle scuole medie in poi è molto difficile per i genitori poter individuare percorsi sostenibili per i propri figli.
Sono ancora poche infatti le strutture che a Ravenna sono in grado di accogliere gli studenti con disabilità in aule adeguate, con un altrettanto adeguato staff di educatori e di insegnanti di sostegno.
Quello delle famiglie di questi ragazzi è alle volte un vero e proprio calvario, che influenza la vita lavorativa dei genitori laddove le istituzioni non riescono a prendersi totalmente carico delle fragilità dei propri figli.
Come Popolo della Famiglia crediamo che sia a livello locale e che a livello nazionale sia fondamentale dare sostegno a queste famiglie, che hanno avuto il coraggio, in una società che vuole sopprimere i più deboli, di dare dignità e forza al dolore.
Crediamo fortemente che sia necessario un tavolo di concertazione tra famiglie ed istituzioni, per manifestare quelli che sono ancora gli ostacoli da superare. Solo attraverso una politica che ascolta è possibile risolvere i problemi e dare alla parola inclusività un valore effettivo e reale.”

























































