Mirko De Carli, portavoce Nazionale del Popolo della Famiglia, commenta i dati diffusi dallo sportello Esc sui disturbi da gioco d’azzardo: “La dipendenza dal gioco d’azzardo è purtroppo oggi giorno una piaga comune e diffusa a tante famiglie, anche nella provincia di Ravenna.
Come Popolo della Famiglia portiamo avanti da tempo la nostra battaglia contro le continue aperture di nuove sale slot e contro l’avanzata, silenziosa ma costante, del gioco on line.
Se per certi versi il gioco nelle sale slot ha la possibilità di essere maggiormente monitorato, la dipendenza on line si sta imponendo sempre più, coinvolgendo anche i più giovani, essendo a portata di tutti e facilmente fruibile.
È proprio per questo motivo che gli sforzi fatti in questi anni non bastano.
E dal governo Nazionale i segnali sono preoccupanti: Il fondo ad hoc e l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, istituito presso il ministero della Salute, scompaiono per effetto dell’articolo 66 della manovra di bilancio 2025.
Occorre invece ragionare su quanto in Italia il gioco d’azzardo debba essere fermato.
Continuare a lucrare sulle fragilità delle persone ed essere succubi delle lobby d’azzardo continuerà a creare un esercito di fragili di cui lo Stato è direttamente responsabile.”