“Domenica pomeriggio come Potere al Popolo abbiamo tenuto, davanti alla Prefettura di Ravenna, un presidio con la testimonianza dei volontari che sono venuti da tutta Italia (un grazie immenso a tutti)  in azione da 10 giorni a Faenza, Forlì, nella Bassa Romagna e Cesena  e la presenza della nostra Portavoce Nazionale Marta Collot.
Signor Prefetto, spalleggiato anche dai “signori Sindaci”, ci spieghi il suo appello dei giorni scorsi:… “Grazie a tutti i volontari ma non venite a intralciare il lavoro”…
Nessun volontario si è presentato dove l’acqua era (ed è ancora a oggi) a terra.
Lì giustamente devono intervenire i professionisti preparati a farlo ( vigili del fuoco e altri) ma ora dove sono le istituzioni ad aiutare i singoli cittadini, gli anziani, le piccole aziende a liberare dal fango e pulire le loro case, negozi e attività?
Chiediamo lo Stato dov’è?
Certo stiamo vedendo la Protezione Civile lavorare, ma in affanno a causa della mancanza di personale e mezzi. Dove è il genio civile?
E l’esercito poi che potrebbe mettere a servizio il genio militare è praticamente assente.E’ più importante svolgere  in Sardegna la prima fase di Joint Stars, l’esercitazione militare che a visto coinvolti Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Carabinieri, Guardia di Finanza, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana e Capitaneria di Porto e nella quale erano impiegati impegnati più di 4mila uomini e donne e circa 900 tra mezzi aerei, terrestri e navali.
Quello che in questo momento pretendiamo è che a spalare nel fango, tra le acque alluvionali e il rischio di malattie, non si lascino solo i cittadini ed i volontari, ma che siano chiamati da tutta Italia anche quei corpi impegnati in attività inutili e dannose, e che non fanno altro che alimentare un clima di guerra nel quale tutti, ormai da mesi, siamo stati abituati a vivere.
Ma ora volete eliminare anche l’aiuto dei volontari, perché li volete fuori dai nostri territori?
La nostra gente si attiva subito (lo sappiamo bene) e per fortuna c’è  l’aiuto della solidarietà popolare, oggi spesso praticamente in solitaria, rappresentata da questi splendidi ragazzi.
Vogliamo una risposta seria, spiegatecelo e spiegatelo soprattutto a chi ne ha bisogno.”
ASSEMBLEA territoriale di Potere al Popolo di Ravenna