Il Conami, il consorzio di Comuni fra il territorio manfredo e il territorio imolese, ha donato agli ospedali di Faenza e Imola la somma di 40 mila euro per far fronte all’emergenza coronavirus.

“Il quotidiano confronto con l’emergenza sanitaria in atto, derivante dalla diffusione del Covid-19, sottopone l’intera comunità alla necessità di intensificare il proprio impegno collettivo finalizzato al completo superamento della criticità.

Il nostro territorio si è sempre contraddistinto per la straordinaria capacità di reazione al cospetto di qualsiasi forma di difficoltà, per l’univoca comunione d’intenti e per quell’innato spirito di condivisione che ne hanno delineato nel tempo i rinomati connotati di assoluta efficienza nel panorama regionale e nazionale” scrive il Conami nel proprio comunicato stampa.

“Preziosi elementi identificativi rintracciabili, ormai da molte settimane, nella valente risposta prodotta dalle nostre strutture ospedaliere e dai suoi operatori, schierati in prima linea, nell’attività sanitaria di contrasto e contenimento del flusso pandemico nonché nell’essenziale operato di supporto a favore della collettività.

Un patrimonio di risorse umane e professionali che il Con.Ami, in rappresentanza dei suoi 23 Comuni soci e nel rispetto del costante impegno proteso allo sviluppo territoriale e della comunità, desidera sostenere fermamente attraverso l’adesione, mezzo erogazione liberale prontamente deliberata di circa euro 40.000 complessivi, al Progetto Emergenza Coronavirus e più specificatamente indirizzati agli ospedali “Santa Maria della Scaletta” di Imola e “Degli Infermi” di Faenza”

Il comunicato spiega poi come i fondi donati abbiamo già trovato un pronto utilizzo

“Apprendiamo con soddisfazione, da una missiva firmata dalla Direzione generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Imola, dell’impiego tempestivo dell’intero importo a loro destinato per l’acquisto di un ecografo compatto Philips modello Innosight con stampante dedicato al nuovo reparto Emergency care unit (ECU) presso il Pronto Soccorso necessario per la valutazione ecografica polmonare dei pazienti COVID in ventilazione non invasiva

Con medesimo piacere riscontriamo da un’informativa dell’Ausl Romagna il celere utilizzo dell’intero sostegno convogliato per l’acquisizione di un moderno ecografo portatile multidiciplinare MyLab XPRO30 per l’ospedale di Faenza nel quale è stato predisposto uno spazio ad hoc per la ricezione, in condizioni di sicurezza, dei pazienti con sospetto di Covid-19 in arrivo dal Pronto Soccorso. Utenti bisognosi di mirati ed immediati esami strumentali che, diversamente, sarebbero effettuati in altre aree ospedaliere.

Nell’auspicio che questo contributo, unito alle molteplici ed apprezzabili forme di solidarietà generalizzata manifestate concretamente alla sanità locale da più parti, possano alimentare ulteriormente la forza di reazione, il senso di coesione e lo spirito sinergico necessari al superamento della delicata fase emergenziale, il Con.Ami rivolge un accorato ringraziamento a tutte le professionalità mediche ed infermieristiche concentrate nelle azioni di salvaguardia della salute pubblica e del nostro futuro”.