Simpatico siparietto a Ravenna tra Checco Zalone e Riccardo Muti durante una delle due serate dello spettacolo del comico “Amore più Iva”.
Zalone sul palco, munito di parrucca, stava facendo l’imitazione di Muti scherzando sul fatto che le parole pronunciate dai cantanti lirici sono spesso di difficile comprensione (“Sono 60 anni che mi dico: ‘ma cosa dicono ‘ste invasate?'” dice il comico), quando tra il pubblico in sala spunta proprio il Maestro Muti.
A quel punto Zalone tra le risate generali dice: “Maestro, tengo famiglia, mi faccia lavorare per il futuro”. E Muti risponde con prontezza applaudendo: “Ma tu devi lavorare perché sei bravo!”.
La scenetta si conclude con Zalone che corre giù dal palco per “genuflettersi” davanti al direttore d’orchestra, promettendo di non fare più sue imitazioni. I due poi si abbracciano tra gli applausi e le risate del pubblico in sala.
L’ironia del comico ha colpito anche il Pala De André e l’acqua all’interno del palazzetto
(ANSA)