Si conclude il prossimo sabato, 14 settembre, alle 21, la seconda edizione della rassegna «Suoni e Parole, un Simposio informale tra le pietre di Luna», organizzata negli insoliti ed affascinanti spazi dell’Antro della pietra di Luna (luogo che si trova nel cuore brisighellese del Parco della Vena del Gesso romagnola e conosciuto anche come Cava Marana).

L’ultimo appuntamento del festival di musica, racconti, poesia, arte e natura nel cuore del Parco della Vena del Gesso romagnola, giunto quest’anno alla seconda edizione, sarà con il «Simposio organizzato in collaborazione con la Fondazione La Memoria storica di Brisighella I Naldi-Gli Spada» insieme al Principe Maurizio Agosti, Maestro delle cerimonie del Carnevale di Venezia.

Nel corso della serata, come sempre accompagnata dalla musica colta del duo Bellavista-Soglia, il Principe Maurizio Agosti interpreterà il celebre commediografo veneziano Carlo Goldoni, frequentatore delle terre faentine grazie al legame con la famiglia Spada. A moderare l’incontro il giornalista Pietro Caruso. Il programma musicale vedrà la pianista Maria Laura Berardo insieme al baritono Raffaello Bellavista in alcune arie tratte dal repertorio dell’Opera Buffa; nella seconda parte della serata musicale il duo suonerà una nuova composizione arrangiata per la chiusura del festival, un impasto di pura creatività, sospeso tra musica classica minimal e ambient, tra new age e world music con influenze jazz e mille altri richiami. Ad esporre nello spazio Arte interno alla grotta, l’artista Paolo Tambini. L’ingresso è ad offerta libera.

Complessivamente il festival alla Cava Marana, che ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Ivano Marescotti, Franco Costantini, Alessandro Cecchi Paone, Pietro Caruso, Giordano Sangiorgi e Lorenzo Kruger, ha riscosso un grande successo di pubblico, con prenotazioni da tutta Italia. La rassegna, organizzata sotto la direzione artistica dei maestri Raffaello Bellavista e Michele Soglia, è possibile anche grazie a Bcc Credito Cooperativo ravennate forlivese imolese, Mokador, agriturismo Corte dei Mori, assicurazioni Babini e alla società If Imola Faenza Tourism Company. Ingredienti delle serate in programma sono in primis la musica ma anche i racconti, la poesia, l’arte (con esposizioni di volta in volta diverse) e la natura, protagonista del festival e vera padrona di casa.